Circolare dell’Inps chiarisce: Reddito di emergenza può arrivare fino a 840 euro al mese ma c’è un caso in cui arriva a 800
L’Inps ha chiarito con una circolare l’importo massimo che si può ricevere sotto la forma del reddito di emergenza emanato grazie al decreto rilancio. Il Reddito di emergenza può raggiungere l’importo massimo di 840 euro al mese per due mesi nel caso in cui il nucleo sia composto da due adulti, due minorenni e un componente sia in una situazione di disabilità. Senza la presenza di disabili, una famiglia di quattro componenti potrà ricevere al massimo 800 euro. Il Reddito di emergenza è stato istituto come misura straordinaria di sostegno al reddito per supportare i nuclei familiari in condizioni di difficoltà economica causata dall’emergenza generata dal coronavirus. Sono necessari determinati requisiti e la domanda va inoltrata entro il 30 giugno.
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L’inps chiarisce i requisiti
Per quanto riguarda i requisiti si ricorda che occorre:
- residenza in Italia al momento della domanda, verificata con riferimento al solo componente che richiede il sussidio;
- un valore del reddito familiare, nel mese di aprile 2020, inferiore a una soglia pari all’ammontare del beneficio;
- un valore del patrimonio mobiliare familiare (con riferimento all’anno 2019) inferiore a 10mila euro. La soglia è accresciuta di 5mila euro: per ogni componente successivo al primo (fino a un massimo di 20mila euro);
- in presenza di un componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza;
- un valore Isee, attestato dalla Dichiarazione Sostitutiva Unica valida al momento di presentazione della domanda, inferiore a 15mila euro;
- non percepire il Reddito di cittadinanza
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Il reddito di emergenza è incompatibile con altre indennità emanate.