Lutto a Venezia: gli amici e i colleghi piangono la scomparsa della giovane campionessa di ultra-maratona, spentasi a causa di un male incurabile.
Aveva compiuto gli anni il 9 giugno, Elisa De Vecchio, spentasi la scorsa notte nella sua casa al Lido di Venezia. La ragazza lavorava come commessa nel capoluogo veneto, ma per passione si dilettava anche nell’ultra-maratona, una disciplina estremamente dura, che prevede tempi di corsa di intere giornate. Nel 2015 aveva vinto una gara di “24 ore”, percorrendo ben 161 chilometri. Una tenacia invidiabile ed una forza davvero unica, che le sono state compagne anche nella lotta ad un male incurabile. La ragazza aveva scoperto del suo tumore circa due anni fa, ma nonostante questo non si era data per vinta e aveva continuato ad allenarsi e a condurre una vita il più normale possibile. Gli amici e i genitori, che le sono stati accanto in questo difficile momento, la ricordano con grande commozione.
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Lutto a Venezia, l’amico ricorda Elisa con commozione
“La cosa più incredibile di Elisa” ha raccontato un amico “Era l’apparente contrasto tra il suo aspetto dolce, delicato, e la sua incredibile determinazione e forza interiore“. Una caratteristica di cui dava prova durante le innumerevoli gare di corsa, a detta di tutti gli altri suoi conoscenti. “È stato un onore conoscerla” ha tenuto ad aggiungere l’amico, commosso.
I funerali della giovane si sono tenuti oggi alle 11 nella chiesa dell’ospedale Civile. Ad accorrere molti amici e conoscenti e quanti hanno conosciuto Elisa, anche solo di sfuggita. L’inter città di Venezia è rimasta colpita da questo devastante lutto.
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