Non ci sono stati segni di effrazione secondo gli inquirenti, il volontario era stato incaricato di chiudere la porta della cattedrale di Nantes il giorno precedente a quello dell’incendio, cioè venerdì 17 luglio
Il procuratore Pierre Sennès, responsabile dell’indagini per incendio doloso, ha dichiarato: “Ogni conclusione, in questa fase, è prematura”, riferendosi al fatto che è stato identificato un uomo di 39 anni che doveva per ultimo chiudere la porta della cattedrale di Nantes che ieri ha preso fuoco, per cause ancora ignote. Il 39enne però è stato fermato dalla polizia, secondo quanto ha riferito il canale di notizie francese Bfm. Si tratta di un volontario che il giorno precedente a quello del rogo, doveva quindi chiudere a chiave la porta della chiesa di Nantes. L’incendio è avvenuto ieri mattina presto verso le 7:40 e gli agenti che si stanno occupando del caso hanno ritrovato tre inneschi: uno alla sinistra, una alla destra della navata e un altro dove c’è l’organo più grande della chiesa gotica della città francese. La notizia è stata dato sempre dal procuratore di Nantes Pierre Sennès.
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Il grande organo della Cattedrale di Nantes è stato fortemente danneggiato dal rogo
Risale al 17esimo secolo il grande organo della chiesa gotica di Nantes ed è stato molto danneggiato dall’incendio di ieri mattina, preoccupa il fatto che possa essere stato addirittura distrutto del tutto. Sempre il procuratore della città di Nantes, Pierre Sennès ha dichiarato già dopo i primi accertamenti del caso: “Non abbiamo trovato tracce di effrazione in corrispondenza degli accessi esterni”.
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Quindi sicuramente si tratterà di una persona a cui la cattedrale della città di Nantes è molto familiare.