Nel decreto di agosto ci sarà una proroga della cassa integrazione con causale Covid-19, sconti sui contributi e la soluzione del nodo sul divieto di licenziare.
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Con il decreto di agosto alcuni temi saranno nuovamente affrontati in via emergenziale. In particolare, il Governo con tutta probabilità rifinanzierà la cassa integrazione e introdurrà uno sconto sui contributi al fine di incentivare le assunzioni.
Per quanto riguarda la Cassa Integrazione Guadagni la proroga sarà di ulteriori 18 settimane che si aggiungono a quella di altri due mesi di Naspi e Discoll che sono in scadenza a maggio e giugno.
Inoltre, il decreto potrebbe contenere anche, come anticipato, sgravi contributivi di due tipologie: da un lato un esonero dai contributi per le aziende che riportano i lavoratori in cassa in attività e dall’altro uno sconto dei contributi dovuti per i datori che assumeranno lavoratori a tempo indeterminato entro al 31 dicembre 2020.
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Il decreto di agosto metterà un punto anche in tema divieto di licenziamento
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Il tema cruciale in materia giuslavoristica rimane però il divieto di licenziamento e la sua eventuale nuova proroga.
Si tratta dell’obbligo introdotto dal decreto c.d. “Cura Italia” relativo ai licenziamenti collettivi ed economici e che attualmente è in vigore fino al 17 agosto in forza del successivo decreto c.d. “Rilancio“.
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Infatti, se è vero che da un lato il divieto impedisce l’uscita repentina e massiccia di molti lavoratori dal mercato del lavoro è anche vero che a reggere il meccanismo vi è la cassa integrazione guadagni e le altre integrazioni salariali e che le aziende hanno la necessità di poter riorganizzare le attività in modo più libero.
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