Scandalo a Bergamo, l’infermiere ha speso 6mila euro in poche settimane. Lʼanziano, un 66enne, è poi deceduto il 14 aprile scorso
Scandalo nella sanità a Bergamo. Un infermiere con la complicità della fidanzata, ha rubato il bancomat a un anziano durante la fase acuta della pandemia. Svuotato il conto del povero malato di Covid, poi deceduto il 14 aprile. La fidanzata l’ha aiutato a prosciugare il conto spendendo 6mila euro in poche settimane. L’infermiere di 41 anni è stato denunciato insieme alla fidanzata a piede libero per furto aggravato in concorso. Il fatto risale al 13 marzo scorso secondo primatreviglio.it. Il 66enne di Cividate al Piano, in provincia di Bergamo viene trasportato in ospedale dopo sintomi riconducibili al Covid. E’ nel trasporto in ospedale che l’infermiere gli ha rubato il portafogli.
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Bergamo, vergogna in corsia
In poco tempo, così, l’uomo con la complicità della fidanzata svuota il conto con degli acquisti. I familiari però si accorgono delle spese anomale anche perchè l’anziano è ricoverato, e sporgono denuncia presso un comando della polizia locale di Bergamo. Il 4 agosto, terminate tutte le indagini, la polizia locale si presenta a casa dei due sospettati: la 21enne era lì, mentre l’infermiere ha provato a fuggire ma è stato fermato. “Una vicenda brutta, in un momento tragico, un abuso compiuto nei confronti di una vittima inerme”, ha dichiarato il comandante della polizia locale di Romano di Lombardia Arcangelo Di Nardo che si è occupato delle indagini sin dalla denuncia dei familiari della vittima.
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Dopo il dolore della perdita del familiare, i parenti hanno dovuto accettare anche l’azione di chi avrebbe dovuto curarlo, azione che lascia pochi aggettivi.
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M.P.