Covid novità per le scuole dal viceministro Sileri: “Se uno studente è positivo, test rapidi e chiusura temporanea istituto”
I focolai sono in aumento e anche il numero generale dei contagi. Questo tiene chiaramente in bilico il protocollo previsto per la riapertura delle scuole che si terrà il 14 di settembre. La situazione è in evoluzione per quanto riguarda la pandemia anche in Italia ed è arrivato da fonti del governo la prima novità. A parlare è il viceministro alla Salute Sileri: “Nel caso in una classe qualcuno risultasse positivo al Coronavirus, dovranno essere fatti i controlli a tutti. Potrebbe scattare una chiusura temporanea, ma poi la scuola riapre”, afferma Pierpaolo Sileri a Sky Tg24.
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Scuole, situazione in evoluzione ma riapriranno
La posizione del governo sulla riapertura delle scuole resta ferma e viene ribadita. Nessuna novità in tal senso: “Dal punto di vista sanitario dobbiamo essere rigidi, ma le scuole devono ripartire. Ci aspettiamo un aumento del numero dei contagi e dei focolai però con il virus dobbiamo convivere”. Poi un passaggio cruciale e molto dibattuto in questi giorni. La responsabilità legale dei dirigenti scolastici (ex presidi). Da quando c’è stata la riforma dell’autonomia anche per la scuola il dirigente ha più poteri ma anche maggiori responsabilità, così come previsto dall’autonomia dei dirigenti delle pubbliche amministrazioni.
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“Per quanto riguarda la responsabilità legale dei presidi a mio parere ci dovranno essere degli sgravi, Va fatta una discussione da cui emerga qualcosa di chiaro”, ha aggiunto. Infine, il viceministro conclude sulla faccenda dei test rapidi. Si sta cercando di approvare dei test molecolari che diano esiti più in fretta in caso di contagi a scuola.
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