Un tempo i conto correnti bancari rappresentavano una garanzia per i titolari. L’emergenza sanitaria ha destabilizzato le acque: quali alternative?
La situazione legata all’emergenza sanitaria ha modificato la quotidianità e la stabilità di tutti o quasi i titolari di un conto corrente bancario. Persino i percettori di un reddito fisso, oggi non trovano quasi più alcun beneficio, nell’economia delle richieste di prestito per il pagamento delle imposte.
La garanzia del tasso di interesse per gli investitori sta affievolendosi di giorno in giorno, a causa degli inevitabili interventi di politica monetaria da parte del governo, che accusa ormai un deficit costante.
Gli accorgimenti delle filiali principali sui conto correnti dei titolari hanno ampliato le loro attenzioni e dunque provocato una diminuzione quasi completa del tasso applicato ad una richiesta di prestito per il pagamento di un mutuo.
I conti deposito rappresentano dunque una valida alternativa per i titolari di un circuito bancario. Questo perchè conserva ancora garanzie da un punto di vista remunerativo per il cliente. Vediamo come: per scoprirlo VAI su SUCCESSIVO!
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