Oggi presentazione dell’attaccante del Napoli Osimhen e del difensore Rahmani in ritiro. Intanto il produttore riscopre il valore del tifo da stadio
La presentazione di Osimhen e Rahmani ha rubato la scena oggi a Castel di Sangro, sede del ritiro degli azzurri in vista della prossima, imminente stagione calcistica. Nemmeno il tempo di concludere l’annata scorsa che si è già pronti a ripartire. L’attaccante nigeriano appare determinato e convinto della scelta di Napoli. “Sono sempre stato convinto, Napoli era la migliore scelta per il mio futuro, sono eccitato da questa preziosa opportunità in un club storico”. Parole interessanti contornate anche dai primi gol negli allenamenti. Poi un passaggio sul razzismo che lui avverte con molta sensibilità: “Sì, ero scettico sul’Italia per il razzismo, ma Napoli non è così. Ho visitato la città con i miei occhi ed il mio punto di vista è cambiato, purtroppo il razzismo è ovunque, non sarà un limite per me e sono certo che con l’affetto dei tifosi supererò tutto”.
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Napoli, la novità per i tifosi
Oltre ai nuovi arrivati, in questi giorni ha rubato la scena, come spesso accade nei ritiri, anche il patron Aurelio De Laurentiis. Tra i vari argomenti toccati c’è una novità per i tifosi. Il presidente, da sempre molto attento al calcio virtuale e al tifo virtuale, ha orientato la sua prospettiva, forse per la prima volta da quando è a Napoli, anche sul tifo da stadio.
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Il ritiro del Napoli, infatti, è il primo caso di riapertura parziale degli spalti ai tifosi. Inoltre, il produttore si è dichiarato contrario agli stadi chiusi e spera di di rivederli riaperti dal prossimo campionato.
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M.P.