L’intesa Regioni-Governo ha stabilito le nuove norme per il trasporto pubblico: capienza massima all’80%, totale solo per distanze al di sotto dei 15 minuti
Ieri in serata è stato trovato l’accorto tra il Governo e le Regioni sul trasporto pubblico locale. Era uno dei nodi spinosi sui quali dibattere per tornare a mettere in moto l’Italia post Covid che tra scuola e rientro in parte negli uffici, ritornerà a muoversi nel mese di settembre.
Nella Conferenza Unificata di ieri si è deciso di arrivare ad una capienza massima dell’80%. Capienza totale solo per distanze al di sotto dei 15 minuti. Le prime comunicazioni arrivano dal Mit che fa sapere che ci sono ora le “linee guida” per il trasporto pubblico per il contenimento del Covid-19.
“A bordo dei bus, dei treni e degli scuolabus è consentito, in considerazione delle evidenze scientifiche sull’assunto dei tempi di permanenza medi dei passeggeri indicati dai dati disponibili, un coefficiente di riempimento non superiore all’80%” si legge nella nota del Mit.
Superate dunque polemiche ed ostacoli per “far ripartire la scuola” come ha sottolineato il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia. L’obiettivo che ha prevalso in questa decisione è stato quello di permettere a tutti gli studenti italiani di raggiungere in sicurezza la scuola. “Quando tutti i soggetti che hanno responsabilità su questi temi si impegnano in modo unitario i problemi si risolvono” ha puntualizzato Boccia molto sodisfatto del risultato raggiunto.
LEGGI ANCHE -> Utilizzo della mascherina a scuola, la decisone del Cts
Trasporto pubblico, tutte le novità sulle nuove norme
Stabilita la soglia dell’80% di capienza sul trasporto pubblico, si presentano diverse deroghe che permettono di aumentarla ancora un po’. Tra queste quando è garantita la possibilità di far ricambiare l’aria sia sui mezzi di superfice che per i treni della metropolitana con un filtraggio attraverso idonei strumenti di areazione autorizzati dal Cts.
Novità anche per gli orari delle attività che scandiranno il Paese da settembre, da quella scolastica, a quella economica e culturale. Si parla di differenziazione delle attività, con orari anche prolungati per ridefinire anche la mobilità di lavoratori e alunni ed evitare aggregazioni date da orari tutti uguali e scanditi. Tutto questo per uffici, esercizi commerciali, servizi pubblici e scuole. A tutti però è raccomandata anche l’incentivazione della mobilità sostenibile (biciclette, e-bike, ecc.).
Durante le ore di punta però le corse dei mezzi di trasporto saranno aumentate grazie al sostegno del governo che con la legge di Bilancio è pronto a stanziare 200 milioni per le Regioni e 150 per Comuni e Province da destinare ai servizi aggiuntivi di trasporto.
LEGGI ANCHE -> Covid-19, test sierologico e tampone: dove farlo e quanto costa
Sui mezzi, infine, verranno installati i dispenser con l’igienizzante mani per una detersione continua e puntuale. Per i conviventi ed i congiunti non serve mantenere le distanze come anche per chi vive nella stessa abitazione e tra le persone che hanno rapporti stabili.
FRANCESCA BLOISE
Se vuoi essere sempre informato in tempo reale, seguici anche su sulle nostre pagine Facebook, Instagram e Twitter