Un branco di orche, nello stretto di Gibilterra, assale qualsiasi tipo di imbarcazione si imbatta nel loro territorio: la comunità scientifica non riesce a scoprire il motivo.
Singolare quanto sta accadendo nello Stretto di Gibilterra. Quel tratto di Pianeta dove si incontrano Oceano Atlantico e Mar Mediterraneo, ospita un branco di orche che hanno assunto un comportamento del tutto anomalo ed inspiegabile secondo gli esperti. I grandi cetacei, infatti, attaccherebbero ogni qualsivoglia tipo di imbarcazione si trovi a navigare nel territorio da loro occupato.
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Gibilterra, orche assalgono ogni barca che attraversa lo Stretto: gli esperti non sanno spiegarsi il motivo
È scattato l’allarme nella Penisola Iberica: Spagna e Portogallo, riporta il The Guardian, avrebbero infatti reso noto che un branco di orche assale ogni tipo di imbarcazione che si trovi a passare nello Stretto di Gibilterra. Da 2 mesi a questa parte gli assalti da parte dei cetacei sarebbero aumentati esponenzialmente.
In evidente difficoltà gli scienziati chiamati in causa che al singolare fenomeno non riescono ad attribuire una spiegazione.
Un problema certamente da risolvere, considerato che i danni arrecati dalle orche sono ingenti: non soltanto alle navi. Già, perché in un’occasione pare che a rimanere ferito sia stato anche il membro di un equipaggio.
Stando a quanto riferisce la redazione del The Guardian, in ordine cronologico l’ultimo assalto sarebbe avvenuto venerdì 11 settembre all’altezza de La Coruña situata a nord. Un attacco violento che ha visto un esemplare mastodontico di orca accanirsi su di una barca della lunghezza superiore ai 10 metri diretta nel Regno Unito. L’animale per oltre quindici volte avrebbe colpito l’imbarcazione. Una violenza che le ha fatto perdere il timone e che l’ha costretta a chiamare soccorsi, i quali l’hanno trascinata nel porto più vicino a dove si erano svolti i fatti.
Nel medesimo giorno, è stato registrato l’avvistamento di un branco di orche a poco più di 100 chilometri da La Coruna, esattamente dove sul finire di agosto una nave francese ed una spagnola erano state prese di mira nel corso del tragitto per giungere ad una competizione sportiva.
La barca iberica è quella che riportò maggior danno, perdendo il timone dopo le ripetute e violente collisioni ad opera di uno dei cetacei alla poppa. Il capitano, riporta il The Guardian, ha parlato di quegli attimi di puro terrore: “Il problema non erano le orche, ma i danni all’imbarcazione che nel momento dell’attacco traballava ed io sentivo benissimo la pressione sul timore. Era un branco di orche giovani, forse cercavano del cibo, magari tonno“.
Alla fine di luglio ben 9 orche hanno assaltato una barca di quattordici metri a Capo Trafalgar. I cetacei si sono letteralmente accaniti sbattendola veementemente. Il giorno prima era toccato ad una piccola barca a vela e ad una di dieci metri.
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Gli scienziati sono spiazzati. Nonostante i complessi studi condotti sulle orche di Gibilterra, non riescono a spiegarsi questa aggressività. Sino ad oggi, vero è che i cetacei avevano rincorso le imbarcazioni, ma mai avevano manifestato questi comportamenti.
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M.S.