È morto stamani Marco Diana, l’ex maresciallo della Sardegna che ha combatto per anni contro l’uranio impoverito: stroncato da un tumore
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Marco Diana, ex maresciallo dell’Esercito di Villamassargia, in Sardegna, si è spento oggi all’età di 50 anni. Da anni combatteva contro un tumore al sistema linfatico, contratto in guerra, e contro l’utilizzo dell’uranio impoverito. Era portavoce di una vera e propria battaglia nei confronti di quello Stato che, a suo parere, lo aveva abbandonato nella malattia.
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Marco Diana: la storia dell’ex maresciallo morto di tumore
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Originario della Sardegna, ex maresciallo dell’esercito di Villamassargia, Marco Diana ha combattuto in diverse missioni: militare in Somalia e in Kosovo, da vent’anni si batteva con un temibile nemico, un tumore al sistema linfatico, contratto probabilmente nei contesti di guerra. A causa di un peggioramento delle sue condizioni, è stato ricoverato presso il Policlinico di Monserrato (Cagliari) due giorni fa: proprio in questa struttura, stamani, si è spento.
Deceduto all’età di 50 anni, e a causa di una malattia che gli era stata diagnosticata ben 20 anni fa: è questa la triste storia di Marco Diana. Al sottufficiale, una volta riscontrato il tumore, venne riconosciuta la causa di servizio e la pensione. Tuttavia, per ottenere il proprio risarcimento, Marco dovette combattere per molti anni, a causa di una burocrazia estremamente lunga e di uno Stato che, così come raccontava lui stesso, lo aveva abbandonato.
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Sette anni fa, nel 2013, l’ex maresciallo stesso aveva dichiarato, tramite il proprio profilo Facebook, di dover vendere la propria casa per potersi permettere le cure: la sua denuncia fece il giro del web e raccolse migliaia di sostenitori. Alla diffusione della notizia della sua morte, in moltissimi hanno pubblicato messaggi di vicinanza ai famigliari e agli amici, salutandolo per l’ultima volta.
Marco, da anni, era il simbolo della battaglia contro l’uranio impoverito: come lui, tanti altri ufficiali hanno perso la vita a causa delle armi radioattive impiegate in guerra.
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