Scopriamo chi era Jole Santelli, scomparsa in maniera prematura a causa di una brutta malattia. Aveva assunto la guida della Regione da poco.
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Nemmeno la malattia l’aveva fermata, e su chi era Jole Santelli possono rispondere i tanti che hanno conosciuto la governatrice della Calabria. Chiunque ne ha sempre elogiato il coraggio e la dignità nell’affrontare la malattia che alla fine l’ha vinta.
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Anche il fatto di assumere l’importante incarico politico ottenuto a febbraio 2020, con la guida della Regione, non ha mai subito nessun contraccolpo dalla battaglio contro un tumore ai polmoni. La carriera politica della 51enne originaria di Cosenza aveva preso slancio a metà degli anni ’90, proprio a margine della fondazione di Forza Italia da parte di Silvio Berlusconi. Lei ha sempre militato nel partito, delineando una coerenza di pensiero politico non certo comune tra i suoi omologhi. Il decesso è avvenuto nel corso della notte e sembra che un domestico abbia trovato la Santelli priva di vita.
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Chi era Jole Santelli, la coerenza alla base del suo credo politico
Le sarebbe stato fatale un arresto di natura cardiocircolatoria. E chi era Jole Santelli? Lei aveva conseguito la laurea in Giurisprudenza a Roma, all’Università La Sapienza. Il praticantato lo svolse con Cesare Previti e Tina Lagostena Bassi, poi nel 2001 ottenne la nomina a parlamentare di Forza Italia alla Camera dei deputati. All’epoca faceva parte degli azzurri già da 7 anni. Dal 2001 al 2006 svolse anche il ruolo di sottosegretario al Ministero della Giustizia, con Berlusconi primo ministro. Ed Enrico Letta la scelse con lo stesso ruolo al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali. A Cosenza era stata vicesindaco dal 2016 fino a dicembre 2019, carica lasciata per assumere le vesti di governatore della Calabria.
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Lascia tra gli altri un nipote che amava moltissimo. E sui social network esponenti politici sia di destra che di sinistra, elettori, simpatizzanti e gente comune le ha rivolto un pensiero di cordoglio.