Sempre più vicina la data di rilascio del vaccino anti-Covid realizzato dall’Università di Oxford in collaborazione con un centro italiano.
“Non siamo ad anni luce di distanza” queste le parole di Jonathan Van-Tam, vicecapo dei consiglieri medici britannici, in merito alla distribuzione del nuovo vaccino anti-Covid. Il vaccino è attualmente in fase di alta sperimentazione nei laboratori di Oxford. La ricerca -finanziata dal gigante farmaceutico AstraZeta- aveva subito una battuta di arresto alcuni mesi fa a causa di controindicazioni registrate in un paziente del campione preso in esame. Dopo la ripresa degli studi, si lavora ora a pieno ritmo, tanto che Van-Tam si sente abbastanza sicuro da poter dare già una data indicativa per il rilascio del prodotto.
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Covid-19, il vaccino anglo-italiano pronto dopo Natale
“Non è completamente irrealistico aspettarsi che potremo distribuire il vaccino subito dopo Natale” ha sostenuto Jonathan Van-Tom in un’udienza a porte chiuse alla Camera dei Comuni. Secondo il vicecapo dei consiglieri medici, entro fine anno potremmo aver terminato tutte e tre le fasi necessarie alla buona riuscita della sperimentazione. Ciò significherebbe avviare la messa in commercio e una distribuzione capillare in tutta Europa (e nel mondo) già a partire dai primi giorni del 2021.
Alla sperimentazione partecipa anche l’Italia, che sta portando avanti la ricerca dai laboratori siti a Pomezia. Il vaccino prodotto da AstraZeta sarebbe dunque a tutti gli effetti anglo-italiano. Il nostro Paese potrebbe inoltre divenire il primo ed il maggiore tra i suoi acquirenti a livello mondiale.
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