Rifiuti da bottiglie di plastica addio: verranno usati per creare un aerogel ultraleggero

A Singapore, i ricercatori della National University hanno creato un nuovo materiale, da loro considerato super e ultraleggero.

Comunemente, l’aerogel è una miscela che garantisce un isolamento incredibile. Il problema è il suo costo, veramente esorbitante, che si aggira intorno ad un dollaro ogni centimetro cubo. Il nesso con quanto fatto all’Università di Singapore? Semplice: come anticipato sopra, la creazione di un aerogel utilizzando una bottiglia d’acqua PET. Grazie al loro ingegno, tantissimi rifiuti di bottiglie di plastica verranno trasformati in questo supermateriale ultraleggero.

Le bottiglie di plastica sono una tra le tipologie di rifiuti più diffuse, le quali inquinano enormemente l’ambiente. Il team di scienziati malesi è riuscito a trasformare una di esse in un foglio di aerogel PET in formato A4. La tecnologia che sta dietro alla fabbricazione è facilmente scalabile per la produzione di massa. Siamo quindi di fronte ad un metodo abbastanza semplice, economico e soprattutto green.

L’applicazione pratica? Secondo i ricercatori, l’aerogel PET è in grado di offrire un isolamento termico superiore e una forte capacità di assorbimento.

Detto questo, bisogna dire però che la sua conduttività termica di 0,037 W / m.K, inferiore alle maglie in fibra di vetro, che ne hanno una di 0,035, e di quelli di silice, i quali hanno una conduttività termica di 0,014 W / m.K, con una efficienza quasi il triplo. Ci sarà tempo per migliorare questo nuovo tipo di aerogel.

A quali usi potrebbe essere indirizzato? Essendo ultraleggero, le applicazioni risulterebbero varie. Potrebbe essere utilizzato negli indumenti ignifughi, oppure per creare filtri e spugne. Siccome è un materiale nuovo, l’attesa per trovare i campi ideali per l’applicabilità richiederà ancora un po’ di tempo.

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