Nuove foto satellitari lo dimostrano: il cambiamento climatico sta condizionando l’Europa

I cambiamenti climatici stanno colpendo in modo duro l’Europa, spingendo gli agricoltori ed i produttori di energia verso una battaglia con la natura che minaccia di sconvolgere le vite di mezzo miliardo di persone che occupano il più grande blocco commerciale del mondo.

Secondo il Copernicus Climate Change Service, che gestisce una rete di satelliti per l’Unione Europea per raccogliere dati sul tempo, sul suolo, sull’aria e sull’acqua, lo scorso anno è stato il terzo più caldo di sempre mai registrato.

Gli obiettivi satellitari di Copernicus hanno catturato decine di immagini che illustrano come il cambiamento climatico si sta sviluppando nel panorama europeo. Le immagini sono state messe a disposizione durante l’incontro annuale della European Geosciences Union, tenutosi a Vienna ed a cui hanno partecipato circa 15.000 scienziati.

L’Agenzia spaziale europea, che gestisce la rete Copernicus, sta cercando di rafforzare la sua presenza grazie allo sviluppo di una serie di strumenti di dati open source progettati per aiutare le economie ad adattarsi alle stagioni più calde e asciutte che condizionano raccolti, produzione di energia e trasporto fluviale.

Le precipitazioni tra l’Europa centrale e settentrionale sono state inferiori in media dell’80%, con conseguenti perdite agricole e incendi. Foto satellitari hanno mostrato la distruzione a luglio, causa incendi, di dozzine di foreste in Svezia.

In un comunicato, Copernicus ha affermato che “l’aumento delle temperature durante l’anno coincide anche con il maggiore irraggiamento solare. In alcune parti dell’Europa centrale e settentrionale, le ore di sole sono state il 40% in più rispetto alla media, con picchi record in Germania”.

Non tutti gli impatti sono negativi. La preponderanza dei giorni senza nuvole nell’Europa settentrionale ha aiutato i tedeschi ad immagazzinare una quantità record di energia solare. I 45 gigawatt di capacità hanno fornito all’economia più grande d’Europa circa il 9% della sua energia elettrica, costringendo le utility a integrare flussi più variabili di energia dalle rinnovabili alle loro reti.

Ma quella luce solare ha avuto un effetto negativo su un’altra fonte di energia idroelettrica europea: i ghiacciai alpini, le cui acque in scioglimento forniscono energia alle centrali idroelettriche in Austria e Svizzera, stanno scomparendo a un ritmo più veloce.

Attualmente, Copernicus sta aiutando gli agricoltori, offrendo loro l’accesso alle immagini satellitari sovrapposte ai dati. Ciò potrebbe aiutare l’agricoltura ad identificare colture in grado di tenere il passo con il clima che cambia.

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