C’è un solo modo per capire se l’olio di extra vergine di oliva è di qualità e non adulterato o rancido: assaggiarlo.
Estratto dalle olive fresche, l’olio di oliva è privo di sostanze chimiche, calore o ulteriori lavorazioni. Per essere considerato extra vergine, deve superare accurate analisi di laboratorio e testa sensoriali. Invece, l’olio falso viene diluito con olio di semi di soia o di semi a basso costo oppure mescolato con olio di oliva di grado inferiore chimicamente raffinato.
Non è soltanto l’Italia che produce olio d’oliva di qualità: Spagna, Grecia, Tunisia e Australia producono olio rinomato ed esportato in tutto il mondo.
Quindi, come evitare di acquistare una bottiglia di olio d’oliva contraffatto? Ecco alcuni suggerimenti:
- Non acquistare mai nulla che non dica “extra vergine” sull’etichetta. Da sola la frase non è una garanzia, ma almeno senza si ha la certezza della bassa qualità dell’olio che si sta acquistando.
- Cercare una “data di vendemmia” e un nome di tenuta o mulino. Fondamentalmente, più le etichette sono specifiche, meglio è. Generalmente, gli oli migliori portano queste indicazioni.
- Ignorare le date “migliore per” e “imbottigliato il“, in quanto la prima è spesso arbitraria e la seconda non significativa. Potrebbe essere rimasto in un serbatoio per un anno prima che fosse imbottigliato.
- Cercare un marchio di certificazione di terze parti. In particolare, la denominazione di origine protetta (DOP) dell’Unione europea o quella italiana.
- Se si legge Evo prodotto in Italia o in uno dei paesi di cui sopra, comprarlo assolutamente. Sarà fresco e legittimo. Il nostro Paese ha degli standard molto severi e un sistema di test altamente avanzato.
- Non farsi ingannare da confezioni “fantasiose” e da un prezzo elevato. Anche se quello economico è da scartare a priori, il costo elevato non è indicativo di maggiore qualità.
- Fidarsi dei propri sensi. L’olio di oliva fasullo ha un sapore rancido, può essere senza sapore oppure semplicemente non gradevole. Invece, quello ottimo ha un buon odore, un sapore “verde”, brillante, terroso o erboso.