Oggi sono numerose le famiglie italiane che dimostrano una rinnovata attenzione per l’ambiente, per una serie di motivi tutti sicuramente validi: si va dai benefici che queste sane abitudini portano al conto in banca ai vantaggi in termini di vivibilità del pianeta che ci ospita.
Il fenomeno delle automobili elettriche si inserisce, dunque, nel solco della positiva svolta ambientale che sta interessando il nostro modo di vivere negli ultimi anni. E mentre nel mondo se ne inventano alcune fatte di lino e zucchero, anche in Italia le cose vanno via via migliorando, come testimoniato dai numeri ufficiali, visto che aumentano sia le vendite di auto green, sia il numero di colonnine presenti nelle città del nostro paese.
Tutti i dati sulle automobili elettriche
Aprile 2019 è stato un mese più che positivo per il mercato delle automobili elettriche e ibride. O meglio, è stato un mese da record. Secondo i dati, difatti, si è arrivati a 1.190 immatricolazioni in questo mese, con una quota di mercato complessiva pari allo 0,68%. È la prima volta che vengono raggiunti questi numeri in Italia, anche se in fondo il 2018 aveva già fatto intendere questa rivoluzione elettrica su quattro ruote: lo scorso anno, infatti, le vendite di automobili elettriche avevano fatto registrare un aumento pari al +60,8%, con picchi estremi in regioni come la Toscana, con il suo +129%. Benissimo anche il Trentino Alto Adige e la Liguria, rispettivamente con un +106% e un +80%, dunque ampiamente superiori alle medie nazionali.
Anche se l’incidenza complessiva delle automobili elettriche rimane ancora abbastanza bassa, è indubbio che questo boom di vendite testimoni un’attenzione sempre crescente da parte degli automobilisti. Al punto che l’82% degli italiani, avendone la possibilità, oggi acquisterebbe una vettura di questo tipo.
Italia nella top 10 delle colonnine
In base ai dati visti poco sopra, quindi, numerosi automobilisti italiani scelgono di acquistare auto elettriche, sfruttando anche canali online come automobile.it, ad esempio, e non solo i tradizionali concessionari fisici. E questa scelta dipende anche da un altro fattore molto importante: se da un lato in passato si evitavano queste auto per lo scarso numero di colonnine per la ricarica, oggi queste ultime cominciano a diventare una realtà tangibile anche nel nostro paese. Non a caso, l’Italia è ufficialmente entrata nella top 10 mondiale delle nazioni per presenza di colonnine, con un totale superiore alle 7 mila unità. Si parla di un passo in avanti notevole, che ci avvicina a “mostri sacri” della mobilità elettrica come la Norvegia e i Paesi Bassi (10 mila unità circa a testa). In definitiva, anche se siamo ancora molto lontani da esempi come gli USA e la Germania (circa 29 mila e 28 mila unità), la rivoluzione elettrica oramai è una chiara realtà anche in Italia. E questo è un segnale sicuramente incoraggiante.