Lo shampoo solido non è altro che shampoo a forma di barretta o disco. Solitamente, viene utilizzato da chi va in campeggio o è spesso in viaggio. Tutto ciò consente di evitare l’utilizzo della plastica per il confezionamento, rendendolo quindi un prodotto rispettoso dell’ambiente, comodo e, soprattutto, economico.
Pro
Oltre ad essere utilizzato per lunghi viaggi, lo shampoo solido è conosciuto come capace di riportare i capelli al loro stato originale, lucido e voluminoso, eliminando i residui lasciati dalle sostanze chimiche presenti nei tradizionali detergenti per capelli.
Inoltre, i capelli bagnati dopo il risciacquo avranno una consistenza diversa. Possibile? Si, perché molti shampoo solidi non contengono alcuni additivi sgradevoli contenuti in quelli tradizionali, come il solfato di sodio e quello di ammonio. Addirittura, molte persone affermano di non utilizzare il balsamo poiché, dopo un paio di lavaggi con lo shampoo solido, i capelli sono ugualmente perfetti.
Contro
Alcuni esperti del settore affermano che l’alta concentrazione di detergenti negli shampoo solidi danno ai capelli una consistenza più cerosa, che si accumula col tempo.
Ciò accade poiché il sapone, contenente oli saponificati e alcali, reagisce con l’acqua durante l’utilizzo formando schiuma. Per evitare che accada, molte persone che utilizzano lo shampoo solido sciacquano i capelli con aceto di mele, il quale rimuove il rivestimento da essi e li lucida.
Coloro che hanno capelli particolarmente lunghi, ricci o porosi hanno sperimentato grovigli e crespo, insieme alla sensazione di “rivestimento”.
Come scegliere
Ci sono tre grandi categorie di shampoo solido in commercio: quelli lavorati a freddo, prodotti principalmente da artigiani e da aziende di prodotti naturali, contengono oli naturali e sono privi di solfato di sodio; quelli a base di glicerina, delicati, con il pH bilanciato e che non fanno schiuma; quelli tensioattivi solidi, che lavano meglio e con il pH maggiormente bilanciato.