L’Arbutus unedo, comunemente chiamato corbezzolo, è un piccolo albero sempreverde appartenente alla famiglia delle Ericaceae, originario del Mediterraneo. Cresce in una forma a più gambi, ma può essere fatto crescere come un singolo tronco d’albero. I suoi frutti sono commestibili e, insieme alle foglie, vengono usati nella medicina popolare per scopi diversi.
Utilizzi tradizionali del corbezzolo
- Nella medicina popolare, la pianta è stata utilizzata per scopi antisettici, astringenti, inebrianti, reumatici e tonici.
- Sono anche un antisettico renale e quindi sono utili nel trattamento delle affezioni del sistema urinario come cistite e uretrite.
- Gargarismi con l’infuso di corbezzolo sono ottimi per il trattamento dell’irritazione e del mal di gola.
- Per contrastare la diarrea e i disturbi circolatori è utile prendere un decotto fatto con 20 grammi di foglie di corbezzolo combinate con la stessa quantità di foglie di rovo che vengono poi bollite per 5 minuti in una pentola d’acqua. Alla fine lasciare riposare per 10 minuti, dopodiché filtrare e bere due tazze al giorno.
- Il decotto di foglie o radici è stato tradizionalmente impiegato contro la diarrea.
- In Algeria e Cipro, il liquore alla frutta è anche considerato antidiarroico.
- Si dice anche che abbia effetti afrodisiaci e sedativi.
- Ha proprietà antisettiche che spiegano il perché è ampiamente utilizzato contro problemi respiratori, ferite e altre infezioni della pelle e, in particolare, come antiparassitario per la scabbia.
Come mangiarlo
- Il frutto viene utilizzato per preparare marmellate, bevande e liquori (come il medronho portoghese, un tipo di forte brandy).
- I frutti di questo piccolo albero sono stati tradizionalmente consumati crudi come spuntino, come dessert o, a volte, usati per elaborare marmellate o liquori, soprattutto nei paesi del Mediterraneo.