L’anomalo freddo in Florida sta causando la caduta delle iguane. L’ufficio del National Weather Service di Miami ha lanciato un avvertimento: le temperature potrebbero diventare sempre più rigide, come accadde nei lontani anni ’30 e ’40 del secolo scorso. Molti utenti di Twitter hanno confermato che tante iguane sono precipitate dagli alberi.
Meteorologi e giornalisti locali hanno documentato tutto e hanno avvertito il pubblico di tenere gli occhi aperti per le quelle stordite sul marciapiede o che cadono dal cielo. Dopotutto, nessuno vuole vedere le povere lucertole schiacciate prima che abbiano la possibilità di riscaldarsi.
Per chi non lo sapesse, le iguane sono rettili a sangue freddo e le basse temperature (o almeno per gli standard della Florida) possono renderle inabili. Le iguane che cadono sui marciapiedi non sono necessariamente morte e né congelate: hanno solo bisogno di un po’ di tempo per scaldarsi.
Le iguane affrontarono qualcosa di simile a gennaio 2018, quando il freddo indotto dal vortice polare è sceso in Florida, provocando il caos sulla fauna selvatica. Siccome questi rettili sono molto diffusi in Florida, lo stato esortò le persone ad ucciderle.
La botta di freddo di quest’anno non ha ancora battuto i record precedenti. Il National Weather Service riporta che il record della temperatura basse risale al 22 gennaio del 1985, quando a Miami raggiunse i -1 gradi, mentre a Fort Lauderdale scese fino a -2 gradi. Per adesso a Miami, la temperatura più è stata di 4 gradi, abbastanza bassa da causare la caduta degli iguana dal cielo. Però, secondo le ultime notizie meteorologiche, a partire da sabato la temperatura aumenterà, scongiurando quindi nuove cadute dei rettili.