Registrata in Antartide la temperatura più alta di sempre: 18,3 °C. La lettura, presa ad Esperanza sulla punta settentrionale della penisola del continente, batte il precedente record di 17,5 °C del continente, stabilito a marzo 2015.
La penisola dell’Antartide, l’area che punta verso il Sud America, è uno dei luoghi che subisce il riscaldamento più veloce, che è di quasi 3 °C negli ultimi 50 anni, secondo l’Organizzazione Meteorologica Mondiale. Quasi tutti i ghiacciai della regione si stanno sciogliendo.
Il professor James Renwick, climatologo presso la Victoria University di Wellington, ha affermato: “Naturalmente il record deve essere controllato ma, nell’attesa, è comunque perfettamente valido. La lettura è impressionante in quanto sono passati solo cinque anni dal record precedente. E’ quasi un grado in più, segno di un riscaldamento molto più veloce della media globale. Questo nuovo record probabilmente non durerà così a lungo”.
Il climatologo ha affermato che le temperature più elevate nella regione coincidono con i forti venti da nord-ovest che si spostano lungo i pendii delle montagne. “Ci sono modelli meteorologici complessi nell’area”, ha puntualizzato, “ma la lettura di Esperanza è probabilmente una combinazione di variabilità naturale e riscaldamento di fondo causata dall’aumento dei livelli di gas serra nell’atmosfera”.
Precedenti ricerche del 2012 hanno rilevato che l’attuale tasso di riscaldamento nella regione è senza precedenti negli ultimi 2000 anni. Anche piccoli aumenti del riscaldamento possono portare a grandi aumenti dell’energia necessaria per sciogliere il ghiaccio. Le conseguenze sono il crollo delle piattaforme lungo la penisola.
L’acqua di fusione può farsi strada attraverso le crepe nel ghiaccio. Siccome le piattaforme di ghiaccio galleggiano già sull’oceano, il loro crollo non contribuisce direttamente all’innalzamento del livello del mare.
La temperatura più bassa in Antartide (e ovunque sulla Terra) è stata registrata nella stazione russa di Vostok il 21 luglio 1983: -89,2 °C.