Le+nuove+norme+sulla+malattia+e+l%26%238217%3Bastensione+dal+lavoro
yeslifeit
/2020/02/18/nuove-norme-malattia-astensione-lavoro/amp/
News

Le nuove norme sulla malattia e l’astensione dal lavoro

Il 2020 porta con sè alcune novità sulla malattia e l’astensione dal lavoro, che vanno tenute in debita considerazione se non si desidera ritrovarsi nel bel mezzo di un procedimento disciplinare.

Pillole (foto Pixabay)

E’ necessario partire dalla Circolare n. 79/2017 dell’INPS che contiene le novità sulla malattia e soprattutto la sua certificazione nell’ambito del rapporto di lavoro.

Come tutti sanno, i certificati telematici sono obbligatori.

Pertanto, lo stato di temporanea incapacità al lavoro dei dipendenti è immediatamente reso noto all’Inps cosa che costituisce certamente un vantaggio sia per i lavoratori sia per i datori di lavoro.

Tuttavia, accade che talvolta i medici di famiglia non rilascino i certificati di malattia telematici ma ancora quelli cartacei.

Tale inosservanza, come precisa l’Inps, è una violazione della normativa vigente, oltre che un illecito disciplinare, salvi ovviamente i casi di impedimenti tecnici di trasmissione.

Leggi anche —>Il problema dello sfruttamento dei minori per estrarre mica in Madagascar

Il nuovo certificato di malattia telematico

Il certificato telematico di malattia contiene una serie di dati fondamentali. Anzitutto, la data di fine prognosi, cioè il termine ultimo ai fini dell’erogazione della prestazione economica di malattia.

Questa data può essere prolungata ma anche anticipata. In entrambi i casi la variazione deve essere segnalata all’INPS.

Nel caso di prolungamento dovrà essere rilasciato un altro certificato che contenga la proroga. Nel secondo caso, quello di guarigione anticipata, sarà necessaria una rettifica del certificato in corso.

Questo secondo caso è ovviamente più raro ma non impossibile e può accadere che l’Inps scopra l’anticipazione durante la visita medica di controllo domiciliare disposta d’ufficio.

Se il lavoratore che, secondo le informazioni che ha l’Inps è in malattia, ha invece ripreso l’attività lavorativa prima della data di fine prognosi senza però alcuna rettifica del certificato di malattia vi è un problema da risolvere.

Infatti, la rettifica è un adempimento obbligatorio da parte del lavoratore sia nei confronti dell’INPS sia nei confronti del datore di lavoro e deve essere trasmessa prima della ripresa anticipata dell’attività lavorativa.

Per cui, nel caso in cui la rettifica non sia stata comunicata o non esista l’INPS applicherà al lavoratore le stesse sanzioni previste per i casi di assenza ingiustificata a visita di controllo.

Coppia a letto (foto Pixabay)

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

10 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

10 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

11 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

11 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

12 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

1 anno ago