Olio d’oliva contro l’invecchiamento: i benefici per la salute
Un componente dell’olio extravergine d’oliva, ovvero l’idrossitirosolo, presente anche negli scarti di lavorazione, ha una capacità miracolosa: quella di ringiovanire il cervello degli anziani. Queste sono le conclusioni dell’Istituto di biochimica cellulare del Consiglio nazionale delle ricerche e dell’Università della Tuscia. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Faseb Journal. Nel cervello dei mammiferi vengono prodotti nell’arco della vita intera dei nuovi neuroni.
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Questo processo denominato neurogenesi è indispensabile per la formazione della memoria episodica, come hanno dimostrato delle ricerche recenti: i nuovi neuroni dell’ippocampo vengono generati a partire da cellulare staminali e durante l’invecchiamento ha luogo un calo progressivo di entrambi, che è all’origine di una drastica riduzione della memoria episodica. L’idrossitirosolo, composto che è presente soltanto nell’olio, ha forti capacità antiossidanti e protettive sulle cellule. I ricercatori italiani hanno dimostrato in un modello animale anziano che rallenta il processo di invecchiamento naturale.
Felice Tirone, scienziato del Cnr che ha guidato lo studio, ha rivelato: “L’assunzione orale di idrossitorosolo per un mese conserva in vita i nuovi neuroni prodotti durante tale periodo, sia nell’adulto che ancor più nell’anziano, nel quale stimona anche la proliferazione delle cellulare staminali, dalle quali vengono generati i neuroni. Inoltre grazie alla sua attività antiossidante, riesce a pulire le cellule nervose, perché porta anche ad una riduzione di alcuni marcatori dell’invecchiamento“.