Coronavirus, le dichiarazioni estremamente polemiche di un esperto sull’allarmismo che la malattia sta creando in Italia
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Continua il monitoraggio costante sui possibili casi di coronavirus al di fuori della Cina, per evitare il diffondersi dell’epidemia in tutto il mondo. Secondo qualcuno, però, le misure di sicurezza e l’allarmismo sarebbero, probabilmente, eccessivi e ingiustificati. All’Adnkronos, ha parlato infatti Matteo Bassetti, presidente della Società italiana terapia anti-infettiva. L’esperto si è detto molto scettico sui meccanismi messi in atto per tenere sotto controllo lo sviluppo e il diffondersi della malattia.
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Parole molto polemiche le sue, l’infettivologo ci è andato giù pesante. “In Europa ci stanno ridendo dietro per la ‘massima precauzione’ con cui interveniamo su tutto – ha spiegato – Dobbiamo finirla, in nessun altro Paese c’è questo allarmismo. Stiamo facendo tamponi a tutti, mentre non dovrebbe essere così. Un articolo pubblicato ieri sul ‘Chinese Journal of Epidemiology’ dimostra che il Covid-19, al di fuori della provincia di Hubei, non è praticamente mai letale. Si parla dello 0.4%, i decessi hanno riguardato quasi solo ultra 80enni e malati cronici. Di cosa stiamo parlando?”.
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