Cosa succede ai conti correnti dopo la morte?

Cosa succede ai conti correnti dopo la morte? Si può evitare che i soldi che sono sul conto corrente del de cuius vadano solo ad alcuni chiamati all’eredità?

 

 

Cosa succede ai conti correnti dopo la morte?
Salvadanaio (foto Pixabay)

Dopo la morte del correntista il denaro che è depositato sui conti correnti è idealmente ripartito tra i chiamati all’eredità come indicato dal codice civile.

Se il defunto ha avuto due matrimoni il primo coniuge non eredita nulla in quanto il divorzio, diversamente dalla separazione, fa venir meno ogni diritto successorio.

I figli sono invece tutti uguali davanti alla legge anche dal punto di vista delle successioni.

Leggi anche —>Il ceto medio è troppo penalizzato dall’Irpef: l’appello dei commercialisti

I conti correnti hanno la stessa sorte degli altri beni con la successione?

Il denaro che è depositato sul conto corrente non è diverso dagli altri beni di proprietà del defunto (mobili o immobili).
Tuttavia gli istituti bancari bloccano i conti correnti dopo la morte del titolare.
Ciò avviene in attesa che venga presentata la dichiarazione di successione cioè l’atto con cui per gli eredi individuati vengono liquidate le quote dell’asse ereditario.

E’ possibile evitare che i soldi siano utilizzati da altri eredi?

In realtà tale ipotesi è possibile ma anche fittizia al medesimo tempo perché i chiamati all’eredità potranno comunque successivamente far valere i propri diritti successori nei confronti di tutti gli altri eredi.
Tuttavia, è possibile essere preferiti dal defunto se questi sceglie di redigere un testamento. Per la quota “disposnibile” egli potrà nominare chi vuole come beneficiario.
Un secondo metodo è costituito dalla stipula di una polizza a vita dove l’erede prescelto è nominato beneficiario. Ma in questo caso si tratta non tanto di un modo per evitare che altri chiamati all’eredità prelevino denaro dal conto ma bensì per far sì che dall’evento morte derivi un diritto al premio.
Infine, è possibile cointestare il conto corrente. In questo caso soltanto la metà del conto corrente passerà in successione mentre l’altra metà spetterà, anche dopo la morte, di diritto al cointestatario superstite.

Cosa succede ai conti correnti dopo la morte?
Finanza (foto Pixabay)

 

 

Gestione cookie