Coronavirus, il padre del ragazzo di Codogno: “Mio figlio sta morendo”
In molti si sono domandati che fine avesse fatto il paziente zero, l’uomo ricoverato l’ospedale Sacco di Milano. A rompere il silenzio è stato suo padre, che sta vedendo suo figlio intubato senza poter fare niente per poter farlo stare meglio. Il padre ha raccontato il calvario che li ha portati a scoprire che l’uomo avesse il virus: “Domenica ha iniziato a non stare bene, lunedì mattina ha chiamato il medico di base che lo ha visitato e ha riscontrato l’influenza. Nella notte poi è peggiorato e si è recato in pronto soccorso.”
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Al pronto soccorso, invece, gli è stata diagnosticata la polmonite. Ciò significa che poteva curarsi anche da casa, ma le sue condizioni hanno cominciato a peggiorare. “Dopo due ore stava peggio ed è tornato in ospedale dove è stato intubato” racconta la madre. “Mio figlio è più di qua che di là. È giovane, forte, robusto. Lo abbiamo solo intravisto, è isolato, è in una situazione penosa”. I genitori invece sono in quarantena ma ancora nessuno è andato a fargli i dovuti controlli per il caso.