Coronavirus, quinta vittima in Italia: cresce il numero dei contagi

Il bilancio delle vittime dell’epidemia di coronavirus diffusosi in Italia è salito a cinque decessi: la vittima è un 88enne di Caselle Lanne (Lodi). Il premier Conte ed i ministri Di Maio e Speranza in riunione nella sede della Protezione Civile.

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Quinto morto in Italia per il coronavirus. Dopo la notizia di questa mattina del quarto decesso, un 84enne ricoverato al Giovanni XXIII di Bergamo, il bilancio continua ad aggravarsi. La quinta vittima, come riporta l’agenzia stampa Ansa, è un uomo di di 88 anni di Caselle Lanne, in provincia di Lodi. Intanto il Commissario per l’emergenza Angelo Borrelli ha aggiornato il dato sui contagiati dall’epidemia salito a 219.

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Coronavirus, quinta vittima in Italia: il numero dei contagi supera la soglia dei 200 casi

Il coronavirus ha mietuto la quinta vittima in Italia. A perdere la vita, come riporta la redazione dell’agenzia stampa Ansa, è un anziano di 88 anni di Caselle Lanne, in provincia di Lodi, focolaio dell’epidemia. Poche ore fa, era giunta la notizia del quarto decesso: un 84enne che si trovava ricoverato presso l’ospedale Giovanni XXIII di Bergamo, sempre in Lombardia, la regione con più numero di contagi e di vittime (quattro in totale). L’84enne, come spiegato dal presidente della regione Lombardia e riportato dall’Ansa, era “una persona anziana con altre patologie”. Intanto il numero dei contagi nel nostro Paese è salito a 219, oltre 60 in più rispetto all’ultimo aggiornamento di stamane. Il dato è stato confermato dal Commissario per l’emergenza Angelo Borrelli.

Il Presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte si trova in riunione con i i ministri degli Esteri Luigi di Maio e della Salute Roberto Speranza presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile. Per il premier, come riporta Ansa, nonostante la diffusione del virus, i rapporti con il resto dell’Unione Europea rimangono invariati. Il commissario Borrelli, riferisce l’Ansa, ha spiegato che la sorpresa di cui ha parlato il premier Conte risiede “nella rapidità con cui c’è stata l’impennata dei casi” ma il governo, il sistema sanitario nazionale, e la protezione civile hanno avuto una reazione “immediata e tempestiva“. Infine Borrelli ha spiegato: “Noi italiani – riporta l’agenzia Ansapassiamo come un paese di indisciplinati, ma siamo molto ordinati quando c’è da rispettare delle precauzioni che riguardano la salute di tutti“.

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