Il numero di contagi da coronavirus in Italia è salito ad oltre 150 ed a quattro quelle delle vittime: 11 comuni rimangono in isolamento.
È salito a 156 il numero dei contagi, comprese le quattro vittime, da coronavirus in Italia. Il nostro Paese, in cui i casi sono raddoppiati nel giro di sole 24 ore, rappresenta il terzo stato al mondo come focolaio del nuovo virus, dietro solo a Cina e Corea del Sud. Il bilancio è in constante aggiornamento e la preoccupazione dell’intera popolazione cresce con il passare delle ore.
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Coronavirus, cresce il numero dei contagiati in Italia: oltre 150, 38 casi in più in poche ore
Numeri spaventosi quelli sino ad ora registratisi in Italia in merito alla diffusione del coronavirus. In pochi giorni il bilancio è salito vertiginosamente ed a oggi si contano 156 persone contagiate, di cui quattro hanno perso la vita a causa dell’epidemia. L’ultima vittima si è registrata questa notte: un uomo di 84 anni ricoverato all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Sono 38 i casi nuovi rispetto a ieri sera e circa il doppio nelle ultime 24 ore. Le regioni colpite attualmente sono cinque:
- Lombardia: 116 casi di contagio, di cui tre vittime;
- Veneto: 25 contagiati, di cui un decesso;
- Emila Romagna: 9 casi di contagio;
- Piemonte: 3 casi;
- Lazio: 3 casi di contagio.
Questa rapida diffusione dell’epidemia ha costretto le autorità sanitarie a disporre l’isolamento di 11 comuni, 10 nel lodigiano ed uno in provincia di Padova, per un totale di circa 50mila persone interessate dal provvedimento. I comuni in questione dai quali non si può ne entrare ne uscire sono:
- Bertonico (Lodi)
- Casalpusterlengo (Lodi)
- Castiglione d’Adda (Lodi)
- Castelgerundo (Lodi)
- Codogno (Lodi)
- Fombio (Lodi)
- Maleo (Lodi)
- San Fiorano (Lodi)
- Somaglia (Lodi)
- Terranova dei Passerini (Lodi)
- Vo’ Euganeo (Padova)
Oltre all’isolamento dei comuni, in diverse regioni per cercare di arginare l’epidemia, è stata disposta la chiusura delle scuole, di numerosi negozi, di musei, attività produttive e uffici pubblici. Interrotte anche diverse manifestazioni come il Carnevale a Venezia e a Ivrea e ieri ben quattro gare di Serie A su sei sono state rinviate.
Intanto cresce anche il numero dei decessi e dei contagi in Cina e nel mondo. Secondo la mappa dell’Università statunitense Johns Hopkins, i morti provocati ad oggi dall’epidemia di 2019-nCoV sono 2619, mentre i contagi complessivi sono quasi 80mila (79.434). L’Italia rappresenta il terzo stato al mondo per numero di contagi, dietro solo a Cina, Paese focolaio del virus, e Corea del Sud.
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