Arriva dall’Australia, uno dei paesi più colpiti dal contagio, la notizia straordinaria che potrebbe sollevare il mondo dalla psicosi: il vaccino
Dopo il panico, un bagliore di speranza. Dopo morti, contagi, quarantena e tanto altro, dall’Australia arriva finalmente una buona notizia sul fronte Coronavirus. Sembrerebbe che la sperimentazione in laboratorio del vaccino candidato contro il Covid-19 fatto nel Paese sia conclusa. Ad annunciarlo, sarebbe stato il team di ricercatori dell’Università del Queensland. Questi stanno così per procedere verso la sperimentazione sugli animali. Tale notizia arriva dopo l’annuncio, direttamente dalla Cina, dell’inizio dei primi test sugli animali. Sembrerebbe proseguire nella direzione giusta, dunque, la ricerca scientifica volta al contrasto della terribile malattia. Per quanto riguarda l’Australia, il piccolo grande passo sarebbe arrivato dopo tre settimane di studi in laboratorio: “Esistono ancora numerosi test per garantire che il vaccino candidato sia sicuro e che crei un’efficace risposta immunitaria. La tecnologia e la dedizione dei ricercatori vogliono testimoniare che il primo ostacolo è stato superato», ha detto Peter Hj, vicecancelliere e presidente dell’ateneo australiano.
Il ministro della Sanità australiano sulla notizia straordinaria
Il vicecancelliere ha spiegato come la Cepi, Coalition for Epidemic Preparedness Innovations, l’organizzazione internazionale che si occupa dello sviluppo della ricerca nei vaccini e che ha sede in Norvegia, abbia chiesto l’aiuto dell’Università del Queensland. Ciò perché ha la tecnologia necessaria per produrne uno «entro sei mesi”. A quanto riferisce, invece, il ministro della Sanità del New South Wales, Brad Hazzard, fino a ieri sono stati sottoposti a screening oltre 14’500 passeggeri. Parliamo di quelli in arrivo all’aeroporto internazionale di Sydney. Tra loro, 57 con sintomi di tipo influenzale sono stati diretti a ulteriori test, e nessuno di loro è risultato contagiato. “Quindi le precauzioni che stiamo adottando in Australia stanno funzionando bene”, ha aggiunto. Il lavoro è stato frutto di un’equipe di dieci ricercatori del laboratorio di patologia dell’ospedale di Westmead in Sydney. Sono guidati dal direttore di patologia del dipartimento Sanità del New South Wales, Dominic Dwyer. Questi hanno isolato il virus da diversi pazienti e ne hanno composto due complete sequenze.
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