A breve un vero e proprio green new deal in Italia potrebbe avere luogo grazie a un piano d’azione lanciato dalla Commissione Europea. La finalità principale è chiaramente quella di supportare le iniziative economiche che abbiano un impatto positivo sull’ambiente.
L’idea che c’è alla base di questo green new deal italiano è che sia possibile contrastare i cambiamenti climatici mentre le imprese fanno reddito con attività ecosostenibili.
Lo strumento fiscale che dovrebbe essere preferito inizialmente è quello dello sconto fiscale “ecologico” destinato cioè a premiare chi attua politiche di recupero e sostenibilità nell’ambito della propria azienda
Italia Oggi ha pubblicato un estratto dei collegati previsti dalla Legge di Bilancio 2020.
Si parla dunque di sconto dell’Ires per le imprese oltre che di un ammortamento del 100% delle spese e di un iperammortamento in un secondo momento.
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Le misure fiscali del green new deal
Le spese per le quali sono riconosciuti questi sconti devono essere superiori a 3 milioni di euro o, comunque, pari almeno alla metà dei costi complessivi a carico dell’impresa.
Sarà poi probabilmente introdotta una riduzione della Tari per gli esercizi commerciali che vendono prodotti cosmetici o alla spina in proporzione alla quantità di imballaggi che riescono a risparmiare.
Infine, sarà riconosciuto un credito di imposta a chi acquista prodotti a basso rilascio di microplastiche e una detrazione Irpef del 40% (fino ad un massimo di 10 mila euro) per le spese sostenute per opere ecosostenibili e impianti di irrigazione e compostaggio etc.