L’emergenza Coronavirus sta colpendo su più fronti il nostro paese e la Commissione europea, nella persona del suo vice presidente Valdis Dombrovskis, ha diramato attraverso alcuni giornali, un messaggio per l’Italia.
Il vice presidente dell’esecutivo comunitario Valdis Dombrovskis ha parlato ad alcuni giornali, tra cui Il Sole 24 ore, e ha fatto riferimento alla possibilità di valutare alcune circostanze attenuanti nella valutazione della finanza pubblica, come a dire che le maglie solitamente molto stringenti di Bruxelles si possono allargare vista l’emergenza Coronavirus.
Relativamente all’impatto economico dell’epidemia influenzale Valdis Dombrovskis ha affermato: “Stiamo seguendo da vicino gli sviluppi relativi al coronavirus, prima di tutto per il suo impatto sulla salute pubblica. Sta avendo anche implicazioni economiche. Quando le previsioni d’inverno furono messe a punto, l’epidemia influenzale era ancora in uno stadio iniziale. Il suo impatto quindi non è stato quantificato in quelle stime (pubblicate a metà mese, ndr). Era solo ritenuto un fattore di rischio per l’economia. Faremo quindi un aggiornamento in occasione delle previsioni di primavera. Chiaramente l’epidemia influenzale è un elemento che sta influenzando la crescita economica. Certo dipenderà da come la stessa epidemia si svilupperà. Vi sono ancora molte incertezze”.
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Nel messaggio di Valdis Dombrovskis Italia sempre troppo indebitata
In vista del nuovo rapporto-paese che la Commissione europea pubblicato oggi Valdis Dombrovskis conferma: “Il paese rimane caratterizzato da uno squilibrio macroeconomico eccessivo (insieme alla Grecia e a Cipro, ndr) a causa di un debito pubblico persistentemente elevato, una bassa crescita della produttività, un tasso di disoccupazione ancora alto, e relativamente elevati livelli di crediti inesigibili nel settore bancario. Le raccomandazioni-paese (pubblicate l’anno scorso, ndr) sono state adottate con qualche progresso, ma chiaramente sono necessari maggiori sforzi alla luce degli squilibri di cui ho appena parlato”.