Bayern, parole pesanti del tedesco Muller che attacca duramente Ancelotti

Parole pesanti del centrocampista tedesco Muller ai danni di Carlo Ancelotti, che venne esonerato al club tedesco prima di Napoli

Nell’estate del 2015 Carlo Ancelotti era stato ingaggiato dal Bayern Monaco per tornare a vincere la Champions League. Tuttavia, il suo mandato è durato poco più di un anno. Tra i motivi alla base della separazione c’è stato il boicottaggio da parte dello spogliatoio bavarese: diversi giocatori non erano soddisfatti dei suoi metodi. Thomas Müller era uno di questi. Ad anni di distanza, il centrocampista tedesco ha voluto dire la sua su quel periodo storico del club. Lo ha fatto in un’intervista rilasciata al portale “The Athletic”. Ecco le parole del tedesco: “Quando finalmente eravamo riusciti ad avere stabilità e controllo del nostro gioco, è stato più facile per me avere un impatto positivo. E negli anni successivi all’addio di Guardiola non abbiamo avuto successo. In effetti, a volte era come essere nel Far West. Tutto quello per cui avevamo combattuto, tutto ciò che avevamo imparato in quegli anni meravigliosi era sparito. Avevo l’impressione che potesse succedere di tutto”.

Parole pesanti, anche Hoeness aveva stuzzicato

Enrico Fedele, ex procuratore e dirigente sportivo, storico manager dei fratelli Cannavaro, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso di Marte Sport Live, trasmissione di approfondimento sui temi caldi in casa partenopea – e non solo – in onda sulle frequenze di Radio Marte. Queste le sue considerazioni affidate all’emittente campana: “Se sono sorpreso dalle parole di Thomas Muller contro Carlo Ancelotti per leggere le affermazioni dell’attaccante tedesco del Bayern Monaco)? No. Per quale motivo? Perché con Ancelotti non giocava, per questo ora ha vomitato in quel modo. Di Carlo Ancelotti non ho condiviso la campagna acquisti di inizio luglio, ed abbiamo avuto il riscontro”. A confermare i malumori dello spogliatoio era stato lo stesso presidente del club Hoeness, il quale aveva dichiarato alla stampa tedesca: “Con Ancelotti non c’era alcun problema, con lui andava tutto bene. Ma tutti i giorni c’era una lite fra i fisioterapisti, i medici e i collaboratori. E con uno staff così non si può lavorare nel modo giusto. E inoltre, dal mio punto di vista, l’allenatore negli ultimi giorni si è messo contro 5 giocatori importanti della rosa, e non avrebbe più potuto farcela. Non puoi avere i giocatori più importanti tutti contro di te. Ho imparato un detto: ‘Il nemico nel tuo letto è il più pericoloso”.

foto transfermarkt

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