Coronavirus, il caso di una famiglia contagiata, tra cui una bambina di soli 8 anni: ecco lo sfogo del padre della piccola
Tra i casi di contagio da coronavirus in Italia, c’è anche quello di una famiglia di Curtarolo, a nord di Padova. Contagio che sarebbe stato contratto in occasione di una cena degli Alpini a Limena, a San Valentino. Presente tutta la famiglia al completo, adesso il bilancio è di quattro persone contagiate tra anziani e bambini, tra cui una piccola di 8 anni. La bambina, al momento, è asintomatica, ma la preoccupazione per i genitori è grande. A ‘Repubblica’, il padre della piccola ha rilasciato un’intervista, in cui non risparmia uno sfogo piuttosto duro sul contesto in cui si trova.
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“Ho detto alla bambina di non preoccuparsi – ha spiegato – Che dentro di lei c’è un fiorellino (così appare il virus al microscopio, ndr), che non le farà del male. Ma ho mio padre in terapia intensiva, era stato in provincia di Lodi. E’ stato un incubo quando mi hanno detto che mia figlia era positiva, ma per ora non ha nemmeno una linea di febbre. La sua scuola è stata chiusa e i suoi compagni dovranno fare il tampone. Sua sorella, di tre anni, invece è risultata negativa. Siamo tutti in quarantena, lei comunque è assolutamente serena e felice di non andare a scuola. L’ha presa come un gioco, noi siamo distrutti ma ci facciamo forza vedendola tranquilla. Ma fuori è uno schifo. In rete giravano i nostri dati già prima che uscissero i risultati delle analisi. Ho contattato i carabinieri e sporto denuncia, su internet è facile fomentare odio e paura”.
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