I britannici sono preoccupati per la scarsa preparazione del proprio paese all’epidemia: il paese non è preparato secondo molti medici
I britannici sono preoccupati per la scarsa preparazione del proprio paese all’epidemia: “Il nostro paese ha fatto tantissimi tamponi. Però non siamo pronti a fronteggiare una eventuale emergenza per il Coronavirus. Non abbiamo mezzi né personale e il governo sta mentendo sulle potenzialità del sistema sanitario nazionale». Se dovesse esplodere una epidemia nel paese, non saremmo in grado di fronteggiare l’emergenza. Non ci sono abbastanza posti letto per la terapia intensiva e i medici sono pochi. Potremmo essere costretti a dover scegliere chi ricoverare tra i pazienti contagiati dal Coronavirus. Poi ci sono quelli che si trovano in rianimazione per altre patologie»Diversi medici, in tutto il Regno Unito, hanno poi aggiunto: «Il governo ha mentito in maniera spudorata sulla preparazione del nostro sistema sanitario. Dal 2009, anno dell’influenza suina, esiste un protocollo rigido su come affrontare ogni pandemia ma i tempi sono cambiati da allora. Il protocollo dei “tre saggi”, come viene chiamato, è efficace per affrontare ogni anno l’influenza stagionale. Di fronte alla pandemia sarebbe assolutamente inutile e insensato, anche perché il sistema sanitario non è più quello di un decennio fa. Negli ultimi anni, un po’ tutti i governi hanno fatto tagli drastici e scandalosi alla sanità e mancano posti letto per la terapia intensiva».
Paese non è preparato, la risposta del governo britannico
Altri medici, invece, hanno voluto sottolineare l’aspetto umano rispetto a quello professionale: «Di fatto, saremo costretti a decidere delle vite degli altri perché non abbiamo abbastanza risorse sotto ogni punto di vista, ma non è questa la missione della nostra professione. Il governo, anche tramite i media, ha ribadito che il sistema sanitario è ben preparato, ma non è la verità. Se dovesse esserci una pandemia, potremmo solo sperare che i contagi interessino persone sane e giovani, altrimenti sarebbe una vera e propria strage». Di fronte alle allarmanti denunce dei medici, un portavoce del governo britannico ha risposto così: «Il Regno Unito è uno dei leader mondiali nel preparare e gestire emergenze sanitarie e il nostro approccio sarà sempre guidato dagli esperti medici. Siamo consapevoli delle difficoltà che potremmo incontrare di fronte a una pandemia globale, ma ci stiamo preparando per ogni eventualità grazie ad un team di esperti proprio perché la sanità pubblica è la nostra priorità».