Un comunicato urgente del Ministero della Salute rende noto il ritiro di salame venduto nei supermercati. Riscontrato rischio listeria e salmonella.
Il Ministero della Salute ha diffuso una notizia relativa al ritiro di salame a causa di una contaminazione. C’è un riscontrato rischio di listeria e di salmonellosi per un loto del’ Salame Contadino’, la cui ditta di produzione è la Salumeria di Eustachio, con sede a Casier, località in provincia di Treviso. Lo rende noto lo stesso Ministero della Salute sul suo sito web ufficiale, nell’apposito spazio riservato ai richiami alimentari. C’è uno specifico lotto che risulta interessato dal rischio che si manifesti la listeria. È il P04316. Tale malattia è indotta dal batterio Listeria monocytogenes e può provocare delle infezioni più comunemente note come listeriosi. Patologie che portano a delle tossinfezioni alimentari. La salmonellosi è a sua volta una malattia dell’apparato digerente.
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Ritiro salame, rischio listeria ed anche salmonellosi
Di seguito le informazioni utili per individuare il prodotto. La denominazione di vendita è ‘Salame Contadino C/A’, con marchio del prodotto ‘La Salumeria di Eustacchio’. Il lotto è, come detto, P04316 e la data di scadenza o termine minimo di conservazione è 15 luglio 2020. Il motivo del richiamo è una “non conformità microbiologiche per presenza listeria e salmonella”. Per tutti coloro che hanno a casa tale salame sottoposto a ritiro, l’invito è quello di non consumarlo. Il prodotto va riportato al punto di vendita dove è stato precedentemente acquistato. Questo dà il diritto ad ottenere un rimborso oppure la possibilità di potere comprare qualche altro prodotto analogo effettuando un cambio. Non è necessaria la presenza dello scontrino in casi come questo.
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