Sequestri di alimenti in vari comuni, dai dolci alla pasta: pesanti sanzioni per i commercianti di Ischia e Pompei colti in difetto
A Ischia, in queste ore, sono state sequestrate circa 480 confezioni di alimenti scaduti in un supermarket. Lo riferisce ‘Sky Tg 24’, secondo cui i carabinieri avrebbero quindi trovato diversi prodotti scaduti da mesi o addirittura anni. Il tutto in un esercizio commerciale dell’isola campana. Vediamo nel dettaglio quali sono i prodotti trovati scaduti all’interno del supermarket. Tra gli alimenti scaduti nel supermarket di Ischia ci sarebbero cioccolata, cracker, pasta, zucchero e snack inutilizzabili da dicembre. Immediato l’intervento delle forze dell’ordine, che hanno inflitto al titolare del supermercato una sanzione di 4000 euro. Non è la prima volta che vengono trovati prodotti non a norma in esercizi commerciali. Recentemente ci sono stati sequestri e chiusure di esercizi commerciali ad opera dei Carabinieri del NAS di Pescara. Il fatto riguardò la filiera del latte a causa delle pessime condizioni igienico sanitarie e strutturali in cui versavano.
Sequestri di alimenti anche a Pompei e Acerra
In Pompei lungo la strada Statale 145, loc. Pontenuovo, nel centro commerciale, militari del NAS hanno eseguito un’ispezione igienico-sanitaria. Il controllo ha riguardato un bar-pasticceria-gelateria, a conclusione della quale hanno proceduto a: sequestro amministrativo di 20 kg alimenti vari: tra cui prodotti dolciari semifreddi e preparati carnei. Questi erano privi di qualsiasi etichetta e informazioni obbligatorie previste dalla normativa comunitaria vigente. Sanzionare la parte per aver esposto in vendita al pubblico alimenti sfusi. Questi erano privi delle previste indicazioni ad informazione del consumatore, di cui la normativa comunitaria; diffidare la parte in ordine a carenze igienico sanitarie e strutturali. Queste erano riferite agli ambienti deputati e alla documentazione relativa allo svolgimento dell’attivita’ e alla mancata attuazione delle procedure in autocontrollo.