Il Consiglio dei ministri ha varato una serie di provvedimenti straordinari in materia di Coronavirus Italia. Giunge una mano a famiglie ed imprese della zona rossa.
In relazione alla situazione Coronavirus Italia, il Consiglio dei ministri ha avallato la proposta del premier Giuseppe Conte e del ministro delle Finanze, Roberto Gualtieri. Il provvedimento riguarda delle misure urgenti, introdotte tramite apposito decreto legge, per fornire un aiuto concreto alle famiglie ed alle imprese che vivono ed operano nei territori direttamente colpiti dalla malattia deflagrata in Cina. E che si è diffusa anche nel nostro Paese nelle ultime settimane. Il tutto nasce dallo stato di emergenza sanitaria dichiarato tanto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità quanto dallo stesso Consiglio dei ministri, che già a metà gennaio aveva deliberato per questa misura da qui ad almeno il prossimo mese di giugno. E con tanto di stanziamento di fondi speciali.
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Coronavirus Italia, le decisioni varate in favore della ‘zona rossa’
I provvedimenti intrapresi riguardano la sospensione dei termini per versamenti e altri adempimenti nella cosiddetta ‘zona rossa’, anzitutto. Per chi ha residenza legale o sede operativa nei comuni inglobati in questa area (Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione d’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini e Vo’) sono sospese:
- le tasse in scadenza nel periodo che va dal 23 febbraio al 30 aprile 2020 “relativi a
- cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione”;
- avvisi di addebito emessi dagli enti previdenziali ed assicurativi; atti di accertamento esecutivi emessi dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli;
- atti di accertamento esecutivi emessi dagli enti locali sia per le entrate tributarie che per
- quelle patrimoniali;
‘rottamazione-ter’; ‘saldo e stralcio’.
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Previste rateizzazioni e proroghe
Prevista una proroga fino al 31 maggio per tali versamenti, e fino al 30 aprile per le bollette di gas, acqua ed elettricità. Con anche la possibilità di rateizzare i pagamenti delle stesse al termine del periodo di sospensione. Previsto anche il versamento per 12 dei ratei che riguardano i mutui agevolati da Invitalia alle imprese ed il pagamento dei diritti camerali. La sospensione dei termini per adempimenti e pagamenti è estesa anche a residenti al di fuori della zona rossa direttamente collegati ad intermediari ivi locati. Prorogati poi i termini entro i quali comunicare i dati richiesti per predisporre la dichiarazione dei redditi pre-compilata. Un aiuto concreto a famiglie e lavoratori sia dipendenti che autonomi. Ed il provvedimento varato dal Consiglio dei ministri prevede anche quanto segue, come si legge nella nota dell’Esecutivo sulla situazione Coronavirus Italia.
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Diverse le deroghe concesse
- Cassa integrazione ordinaria per le unità produttive operanti nei comuni elencati e per i lavoratori ivi domiciliati (il ricorso alla cassa integrazione è esteso ai datori di lavoro iscritti al Fondo di integrazione salariale – FIS);
- possibilità di sospensione della Cassa integrazione straordinaria per le imprese che vi avessero fatto ricorso prima dell’emergenza sanitaria e sostituzione con Cassa integrazione ordinaria;
- cassa integrazione in deroga per i datori di lavoro del settore privato, compreso quello agricolo, con unità produttive operanti nei comuni elencati e per i lavoratori ivi domiciliati, che non possano beneficiare dei vigenti strumenti di sostegno al reddito, per la durata della sospensione del rapporto di lavoro e comunque per un periodo massimo di tre mesi;
- Indennità di 500 euro al mese, per un massimo di tre mesi, per i lavoratori che hanno rapporti di collaborazione coordinata e continuativa. Come anche per gli agenti commerciali, per i professionisti e per i lavoratori autonomi (compresi i titolari di attività di impresa iscritti all’Assicurazione generale obbligatoria – AGO). Sia domiciliati o che svolgono la propria attività nei comuni elencati, parametrata alla effettiva durata della sospensione dell’attività.
Conte in videoconferenza coi residenti della zona rossa
Gli aiuti a piccole e medie imprese
Le misure intraprese sono diverse altre. “Incrementata la dotazione del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese (p.m.i.). E, per 12 mesi, la garanzia della priorità della concessione del credito a quelle operanti nella “zona rossa”. Ivi comprese quelle del settore agroalimentare. La concessione è a titolo gratuito, per un importo massimo per singola impresa di 2,5 milioni di euro e percentuale massima di copertura pari all’80 per cento nel caso di interventi di garanzia diretta. E pari al 90 per cento in caso di riassicurazione. L’intervento potrà essere esteso, con successivo decreto del ministro dello sviluppo economico, per periodi determinati, alle Pmi con sede in aree limitrofe alla “zona rossa” che per questo abbiano subito un danno eccezionale o che facciano parte di una filiera particolarmente colpita”.
C’è anche la “sospensione del pagamento dei ratei dei mutui per immobili residenziali per i lavoratori che subiscano la sospensione dal lavoro o la riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni; l’incremento di 350 milioni di euro dei fondi destinati al sostegno delle imprese esportatrice”. E “l’estensione della validità delle tessere sanitarie e della Carta nazionale dei servizi; misure volte ad agevolare il ricorso al lavoro agile (smart working) dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche”.
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Le misure previste per scuole ed università
Coronavirus Italia. “Si prevede inoltre il mantenimento della retribuzione dei dipendenti pubblici in caso di malattia con ricovero ospedaliero o assenza per malattia dovuta al Covid-19, ivi compresi i periodi di quarantena; la possibilità, per i laureati in medicina e chirurgia che non possano sostenere l’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di medico chirurgo a causa dell’ordinanza del Ministro dell’università e della ricerca del 24 febbraio, di frequentare con riserva il corso di formazione specifica in medicina generale”.
Prevista poi “la conservazione della validità dell’anno scolastico, anche qualora gli istituti non possano effettuare i duecento giorni di lezione previsti dalla normativa a seguito delle misure di contenimento; l’estensione del regime fiscale delle donazioni di alimenti (non imponibilità a fini IVA e imposte redditi) alle donazioni di altre merci (vestiario, computer ecc.); l’istituzione di un fondo rotativo per la concessione di mutui a tasso zero per le imprese agricole in difficoltà.
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Come dare sostegno al settore turistico
Il differimento al 15 febbraio 2021 dei termini per l’obbligo di segnalazione (c.d. “procedimento di allerta”) che grava sugli organi di controllo interno e sui revisori contabili, introdotto dal Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza (decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14), per consentire un graduale adeguamento a questa novità. Evitando così che l’emergenza comporti conseguenze per coloro che hanno tale obbligo e potrebbero trovarsi nell’impossibilità di farvi fronte”. Per il settore turistico, si prevede, per le strutture ricettive, le agenzie di viaggio e i tour operator, la sospensione fino al 31 marzo del versamento dei contributi previdenziali e delle ritenute fiscali. Per gli utenti che non abbiano potuto viaggiare da e per la “zona rossa”, o usufruire di pacchetti turistici a causa delle misure di contenimento e di prevenzione della diffusione del Covid-19 disposte dalle autorità italiane o straniere si prevedono specifiche forme di compensazione.