Qual è l’odore peggiore del mondo? Il risultato della ricerca

Qual è l’odore peggiore del mondo? Il risultato della ricerca

Da qualche mese il fumettista americano Randall Munroe ha una rubrica sul New York Times in cui risponde a buone domande, prevalentemente buffe e un po’ assurde. Munroe è il creatore della striscia “xkcd” quella che ha come protagoniste delle sagome stilizzate e tratta prevalentemente di internet e scienza. Lui è un programmatore che tra le altre cose ha lavorato per la NASA, prima di dedicarsi a tempo pieno a xkcd inventato nel 2005. L’ultima domanda gli è arrivata da Lizzie di Austin ed è: qual è la puzza peggiore del mondo? Non è una domanda facile, ed è un tema a cui la scienza si è dedicata sporadicamente negli ultimi anni. La prima è che la puzza è soggettiva: la vignetta che introduce la risposta mostra due persone reagire in maniera opposta all’odore di aglio proveniente da una cucina. Questo significa che l’odore è una cosa molto soggettiva, ci sono odori che non sopportiamo e che invece altra gente addirittura apprezza.

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Pare che uno degli odori peggiori del mondo sia una variazione delle feci: il nostro corpo è geneticamente programmato per provare disgusto per le cose che possono fargli del male. Per questo consideriamo maleodoranti le cose putrefatte, anche gli scarti organici altri, che possono contenere batteri in grado di farci ammalare. Un altro candidato per essere la cosa che puzza di più al mondo è un composto chimico di nome tioacetone. Nel 1889 alcuni chimici stavano provando a sintetizzarlo in un laboratorio di Friburgo, in Germania, quando qualcosa andò storto e l’odore si diffuse per la città, causando panico, nausea e vomito.

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