Pasta alla cenere: i trucchi segreti per farla buonissima
La cenere non sembra avere molto a che fare con la cucina, eppure se non avete mai provato delle patate cotte sotto la cenere, vi manca sicuramente un’esperienza imperdibile. Si tratta di una cenere metaforica, ovviamente: è il risultato visivo di questo condimento che mescola latticini e patè di olive, con il nero che spunta tra il bianco. Sugo perfetto da preparare con gli ingredienti che abbiamo già nel nostro frigo, mentre bolle l’acqua e cuoce la pasta. Si adatta anche ad affidamenti più gourmet, come ad abbinamenti diversi: se fate ad esempio degli gnocchi in casa, sarà un’alternativa interessante alla solita pasta che mangiamo.
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Dunque, come si prepara la pasta alla cenere? Partendo dalle olive: se avete un paté in barattolo, bastano una mangiata di olive sott’olio. Aggiungete un filo d’olio se vi sembra troppo denso o avete difficoltà a frullarlo. Fate poi sciogliere il gorgonzola, non tanto stagionato, in una padella con la panna o del latte. Scolate la pasta al dente, sollevatela dalla pentola lasciando l’acqua di cottura dov’è perché potrebbe servirvi. In ultimo aggiungete il paté, mescolate molto bene e impiantate. Un giro di pepe, se vi piace qualche aroma fresco. Se avanza, o volete farla avanzare, potete metterla in una teglia e cospargerla con parmigiano grattugiato e gratinarla al forno.
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