Coronavirus%2C+l%26%238217%3Ballarme+di+Burioni%3A+%26%238220%3BAnche+i+giovani+a+rischio%26%238221%3B
yeslifeit
/2020/03/04/coronavirus-lallarme-di-burioni-anche-i-giovani-a-rischio/amp/
News

Coronavirus, l’allarme di Burioni: “Anche i giovani a rischio”

Coronavirus, il noto virologo Roberto Burioni lancia l’allarme per la popolazione giovanile, anch’essa a rischio di contrarre la malattia

Roberto Burioni a Che tempo che fa (screenshot)

Il nuovo decreto legge in arrivo da parte del Governo, previsto per la giornata di oggi, potrebbe recare misure drastiche per tentare di contenere il coronavirus. Si va verso la chiusura di scuole e università per diversi giorni, verso norme che limitino gli assembramenti di persone e quasi tutte le manifestazioni pubbliche. Condizioni che potrebbero ripercuotersi anche sull’effettuazione di pubblici servizi. Intanto, i dati sul contagio sono in costante aumento giorno dopo giorno. Il bilancio di ieri sera parlava di 2.260 casi di contagio e di 80 morti. Una situazione che fa chiedere a molti: quando si arresterà tutto questo? Quando si potrà tornare alla normalità?

LEGGI ANCHE >>> Coronavirus, annuncio sui sintomi: “Scoperta importante sulla malattia” – FOTO

LEGGI ANCHE >>> Coronavirus, nuove regole per altri 30 giorni: il nuovo decreto del governo

Prova a rispondere Roberto Burioni, noto virologo, che ha rilasciato importanti dichiarazioni al ‘Corriere della Sera’. “Siamo all’inizio di un’epidemia – spiega – Sono giorni decisivi per capire se siamo riusciti nel contenimento del virus oppure no. Non abbiamo vaccini e farmaci, soltanto due armi. Ossia la diagnosi per riconoscere il Covid-19 e l’isolamento. Non resta che ridurre i contatti sociali il più possibile, fin quando l’espansione del virus non rallenterà. Non bastano i dati di uno o più giorni, si deve ragionare su un periodo più lungo. I dati che leggiamo oggi sono relativi in alcuni casi ai tamponi effettuati dieci giorni fa. Il trend è di sicuro in crescita, sapremo di essere fuori pericolo quando la curva sarà discendente e per lungo tempo. Dobbiamo fare sacrifici, pensate a cosa succederebbe se il virus fosse libero di circolare. Se ci ammalassimo tutti, il sistema sanitario andrebbe in tilt. Il caso del paziente uno, un 38enne che faceva attività sportiva, ci dimostra che anche i giovani possono contrarre sintomi gravi. Potrebbe aiutarci il fattore meteo: in estate i virus circolano di meno, poiché si sta più all’area aperta”.

LEGGI ANCHE >>> Coronavirus, nuovi focolai in Lombardia: impenna il numero di contagi

LEGGI ANCHE >>> Coronavirus, allarme dell’Oms che mette in guardia il pianeta

Coronavirus (Getty Images)

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

10 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

10 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

11 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

11 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

12 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

1 anno ago