Coronavirus, noto avvocato contagiato: “Non ci sono buone notizie”

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L’avvocato napoletano, considerano come il paziente 1, è al momento ricoverato presso l’ospedale Cotugno.

Il Coronavirus continua a diffondersi su tutta l’Italia. Il nuovo Covid-19 è arrivato nei giorni scorsi anche a Napoli: un avvocato di un importante studio legale, appena rientrato da Milano, si era sottoposto al tampone ed era risultato positivo. Qualche giorno dopo, altre sette persone venute in contatto con l’uomo sono risultate positive. Stando alle ultime notizie, il “paziente 1” si trova al momento all’ospedale Cotugno. Il suo stato di salute si è aggravato ed è stato quindi ricoverato per una polmonite con abbassamento di respirazione. L’uomo avrebbe operato per altri quattro giorni dopo il suo rientro da Milano, zona rossa. Al momento, i casi totali confermati in Campania sono 35. Dieci pazienti tra i casi positivi si trovano al momento al Cotugno. La situazione continua ad essere alquanto complicata: il governo ha deciso di chiudere le scuole per far fronte all’emergenza. Anche gli eventi calcistici di prima fascia come le semifinali di Coppa Italia sono stati rinviati a data da destinarsi.

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Coronavirus Napoli: gli avvocati continuano la protesta

Gli avvocati di Napoli hanno richiesto la sospensione di tutte le attività giudiziarie. Nei giorni che seguirono il primo contagio, è stato redatto un documento: “A seguito della positività accertata di un avvocato di Napoli e della probabile positività di almeno altri sei avvocati napoletani”, i casi sono stati poi confermati. “Il Consiglio dell’Ordine degli avvocati ritiene indifferibile l’adozione della misura drastica della sospensione precauzionale dell’attività giudiziaria negli uffici di Napoli, in quanto è altissimo il rischio di una diffusione del virus a centinaia di frequentatori del palazzo di Giustizia, ossia di un ambiente totalmente chiuso, areato unicamente con l’aria condizionata e accessibile solo mediante l’uso di ascensori quasi costantemente affollati fino al limite della portata massima”. La paura di nuovi contagi è massima. Gli avvocati hanno deciso di protestare e nella mattinata è iniziato il primo giorno dell’astensione che durerà fino all’11 marzo.

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(Getty Images)
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