Emergenza truffe telefoniche sulle bollette dell’elettricità che colpiscono gli anziani. L’obiettivo è ottenere gli estremi dei conti correnti degli utenti.
Le nuove truffe, che spesso hanno come destinatari gli anziani, sono telefoniche e usano il pretesto delle bollette dell’elettricità.
Funziano pressappoco così: nella telefonata chi chiama comunica che alcune bollette dell’energia elettrica non sono state saldate e che è possibile sanare la morosità fornendo all’interlocutore gli estremi del conto corrente bancario o postale. In questo modo il truffatore ha libero accesso al conto corrente bancario o postale del malcapitato e procede a svuotarlo.
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Cosa fare per evitare di diventare le vittime delle nuove truffe delle bollette dell’energia elettrica
Anzitutto, una regola aurea quando si è contattati telefonicamente da una persona non conosciuta è chiedere con chi si sta parlando. Il secondo tip che può sembrare banale ma è sempre utile è quello, in caso di incertezze di qualunque tipo (sull’interlocutore, sulla conversazione, sul da farsi), di posticipare ogni decisione: prendere tempo.
Ancor meglio è riuscire a ottenere un recapito telefonico dell’interlocutore, visto che solitamente queste chiamate partono da numeri anonimi.
Cosa tenere sempre a mente per sventare una truffa
La richiesta degli estremi del conto corrente sono sempre fuori luogo e deve necessariamente indispettire.
Se possibile, è molto utile segnalare l’accaduto alle forze dell’ordine di modo che possano intervenire.
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