Come+prendere+i+mezzi+con+il+Coronavirus+e+altri+tips
yeslifeit
/2020/03/05/come-prendere-mezzi-coronavirus/amp/
News

Come prendere i mezzi con il Coronavirus e altri tips

La gestione della vita quotidiana ai tempi del Coronavirus non è semplice e l’allarmismo che ciclicamente si impossessa della popolazione induce facilmente a non sapere cosa fare. Ad esempio, si possono prendere i mezzi pubblici? Quali accorgimenti sono necessari e soprattutto sufficienti?

Tram (foto Pixabay)

Esce a berve con Il Corriere della sera «Cinquanta domande sul coronavirus, gli esperti rispondono» proprio per aiutare la popolazione a discernere tra cosa è bene fare, cosa serve fare e cosa non ha alcun senso fare: si tratta della differenza tra l’utile e l’inutile, talvolta combinato con il dannoso.

Partendo dal primo tema di interesse diffuso, i mezzi publici, Michele A. Riva, esperto di prevenzione e storico della Medicina all’Università Milano-Bicocca, spiega a Il Corriere della sera: «In una grande città metropolitana, il tasso di trasmissione del virus è fino a sei volte maggiore tra coloro che utilizzano i mezzi pubblici. Meglio viaggiare al di fuori degli orari di punta».

La guarigione basta a impedire la trasmissione?

L’infettivologo Raffaele Bruno dal suo reparto al Policlinico San Matteo di Pavia, dove è ricoverato tra gli altri il «paziente 1», spiega a Il Corriere della Sera: «Si ipotizza che siano necessari due test negativi per considerare eradicata l’infezione virale, ma vista la complessità e il costo delle indagini virologiche, il doppio controllo del tampone va valutato attentamente. Sembra pertanto preferibile considerare il soggetto ancora potenzialmente infettante e prolungare l’isolamento per un totale di 14 giorni dal test positivo».

Infine, i bambini possono giocare all’aperto? Ed è corretto attendersi un che il cambio di stagione ci venga in aiuto?

Gian Vincenzo Zuccotti, direttore del Dipartimento pediatrico dell’Ospedale dei Bambini V. Buzzi, si concentra sui bambini: «I bambini possono continuare a giocare all’aperto. È importante insegnare però che questo virus si trasmette con le goccioline di saliva, per cui ci si deve lavare frequentemente le mani».

Alberto Mantovani, direttore scientifico dell’Irccs Humanitas, risponde a una curiosità: «Per il virus della comune influenza la situazione migliora con il cambio di stagione, sia perché le persone non si ritrovano più in ambienti chiusi, sia perché la popolazione che è stata esposta al virus ha prodotto una risposta immunitaria. Credo tuttavia che nessuno possa prevedere con certezza che cosa accadrà con questo nuovo coronavirus».

Leggi anche—> Coronavirus, cosa cambia nelle scuole: lezioni a distanza, esami di maturità, recuperi

London underground (foto Pixabay)

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

10 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

10 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

11 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

11 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

12 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

1 anno ago