Coronavirus+%7C+grossa+paura+dalla+Germania+%7C+%26%238220%3BPericolo+enorme%26%238221%3B
yeslifeit
/2020/03/05/coronavirus-paura-germania-pericolo/amp/
News

Coronavirus | grossa paura dalla Germania | “Pericolo enorme”

Quanto sta avvenendo nel mondo per via del Coronavirus porta a preoccupazioni legittime. E l’Oms riceve delle critiche forti per come sta gestendo le cose.

Trasmissione coronavirus (GettyImages)

Il Coronavirus ora fa paura, non solo in Italia ma anche nel resto d’Europa. Dopo essere deflagrato in Cina – dove da dicembre ad oggi la malattia ha fatto circa 3mila morti – ora anche più vicino a noi altri Paesi esprimono dei grossi timori. È in particolare il ministro della Salute tedesco, Jens Spahn, a parlare di “pandemia di portata mondiale”. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha sempre evitato tale termine, “pandemia”, per non innescare la paura. Ma Spahn è realista e guarda alle cose per come sono. Certo, il termine “pandemia” non è sinonimo di apocalissi o di catastrofe virale, ma il cinema in particolare ed un certo modo di fare notizie lo fanno passare come tale. Comunque ci sarebbe una spiegazione dietro a questa reticenza da parte dell’Oms. E cioè che il virus Covid-19 che veicola il Coronavirus non avrebbe ancora tutte le caratteristiche richieste tali da farlo ritenere pandemico.

LEGGI ANCHE –> Operatrice sanitaria ricoverata in ospedale: “Non è una banale influenza”

Coronavirus, grosse critiche mosse all’Oms

Ma proprio la situazione attuale non sembra fare altro che mostrare tutte le debolezze dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Che già aveva mostrato il fianco durante la crisi sanitaria scaturita a margine di una grave epidemia di Ebola in Africa, tra 2014 e 2016. Le risposte fornite allora non furono sufficienti a contenere l’emergenza. Colpa di eccessiva burocrazia e di una tendenza a piegarsi fin troppo a richieste ed esigenze dei suoi stati membri. Ancora oggi l’Oms classifica il Coronavirus con un rischio moderato e sembra mostrarsi fin troppo accomodante con la Cina e con le sue richieste di evitare ripercussioni in ambito economico. Un alto funzionario della stessa aveva elogiato proprio la Cina nei giorni scorsi per gli sforzi fatti. Una cosa che era suonata come fin troppo stonata in relazione a quanto ancora sta accadendo.

LEGGI ANCHE –> Coronavirus, il Cnr lancia la ricetta del disinfettante “fai da te”

La situazione nel nostro Paese

Nel frattempo, in Italia è arrivato il momento di mitigare la diffusione del Coronavirus. Come richiesto dal primo ministro Conte nel suo discorso alla nazione, serve intraprendere le misure necessarie. Ovvero curare di più l’igiene, limitare le uscite ed i contatti umani diretti, stare ad almeno un metro di distanza dagli altri. Ed avvertire subito le autorità preposte nel caso di presunto contagio. Gli ospedali ora vanno preservati, così come i pronto soccorso e gli altri centri medici. E, cosa non meno importante, occorre rispettare le regole ed usare buonsenso.

LEGGI ANCHE –> Coronavirus, il virologo svela quanto durerà l’emergenza

L’esperto Usa Fauci: “Non ne usciremo illesi”

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

9 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

9 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

10 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

10 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

11 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

1 anno ago