I ricercatori hanno cercato di risalire all’origine dell’epidemia e sono arrivati alla scoperta importante: esistono due ceppi e uno è letale
L’agenzia Reuters, che cita uno studio della Peking University’s
Lo studio è basato su 103 campioni del nuovo virus. Gli scienziati mettono tuttavia in guardia sul fatto che hanno analizzato solo una quantità limitata di dati e quindi sarà necessario continuare a lavorare per capire meglio l’evoluzione del virus. Al momento sono circa 93mila le persone contagiate nel mondo; 3200 sono morte e circa 50 mila si sono riprese. Basandosi su una gamma limitata di dati – e ribadendo la necessità di effettuare studi su una scala più vasta per confermare la teoria – lo studio preliminare ha scoperto che il 70% dei casi analizzati a Wuhan apparteneva al ceppo più aggressivo mentre il rimanente 30% a uno meno aggressivo. La prevalenza del tipo più aggressivo sarebbe diminuita dopo l’inizio di gennaio 2020.
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