Burioni e le vittime del Coronavirus: “Vi dico tutta la verità”
“Finora è stata stabilita una correlazione diretta tra questa infezione e il decesso? Detta banalmente: qualcuno è morto di Coronavirus?” è la domanda che è stata fatta a Roberto Burioni su Twitter, il noto virologo che sta cercando di dare ai suoi utenti più risposte possibili riguardo questo virus che si sta diffondendo sempre di più. “Posto che si muore sempre per un arresto circolatorio, tutti sono morti a causa del coronavirus. Se un malato terminale contrae il coronavirus non ce ne accorgiamo neanche” risponde Burioni.
Il racconto dell’anestesista che ha scoperto il paziente 1 –> LEGGI QUI
A chi ipotizza che vengano imputati al virus decessi da altre patologie, replica: “Questo assolutamente non avviene, è la nuova pericolosa scemenza dopo “è solo un’influenza”. Il giornalista Antonello Piroso scrive che “in Italia secondo me c’è modo di contare i morti per coronavirus. Contiamo chi muore con il coronavirus, non per. Che senso ha? Gli altri paesi non lo fanno”. Burioni risponde: “Lasciamo stare i morti. Quanti sono in questo momento i pazienti ricoverati in terapia intensiva a causa del coronavirus e non con il coronavirus? Perché i reparti da alcuni giorni scoppiano e l’anno scorso no? Contiamo anche questi pazienti in modo errato? Basta disinformazione”.