Coronavirus, gli scienziati: “Si trasmette anche senza sintomi”
Una caratteristica del coronavirus Sars-CoV-2 è quella di trasmettersi da una persona all’altra anche in assenza di sintomi. A confermarlo in una lettera pubblicata sul New England Journal of Medicine, un gruppo di scienziati tedeschi. Il caso è quello di un manager 33enne di Monaco: l’uomo che potrebbe essere il primo europeo ad aver contratto l’infezione del nuovo virus e ad averla trasmessa, ha manifestato sintomi respiratori e febbre alta il 24 gennaio. Tre giorni dopo è tornato al lavoro. Il 20 e il 21 gennaio aveva partecipato ad un meeting con una collega cinese. La donna ha cominciato a stare male durante il volo di ritorno, dove è stata trovata positiva.
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“Da notare che l’infezione sembra essere stata trasmessa durante il periodo di incubazione, quando i sintomi erano lievi e non specifici”. Poi aggiungono: “In questo contesto il fatto che il virus sia stato trovato in quantità rilevanti nell’espettorato dell’uomo anche nel suo periodo di convalescenza, pone il problema della trasmissibilità del virus anche dopo il termine dei sintomi. Sebbene tale carica virale rilevata con il test sia ancora da confermare attraverso una coltura del virus”. Dunque, questo significa che la trasmissione è possibile anche dopo la fine dei sintomi.