Un terribile delitto va in scena con una mamma che uccide la figlia piccola. Poi è estremamente controverso quanto accade anche dopo l’infanticidio.
Una mamma uccide figlia di appena 2 anni. Succede in Russia, nella città di Omsk. La carnefice è la 28enne Svetlana Mirzoeva, riconosciuta di avere tolto la vita alla sua bambina indifesa, di nome Viktoria. Assurda la motivazione che ha spinto la giovane ad ammazzare senza pietà la piccola. E terribile anche il metodo scelto. Svetlana ha strangolato la sua figlioletta soffocandola con del pane. Il fatto avvenne nel corso del 2019, verso inizio anno. Dopo circa 12 mesi infine è arrivata la sentenza di un tribunale, che ha portato la donna a ricevere una condanna di 11 anni. Per molti però si tratta di una pena troppo lieve per una mamma che uccide la propria figlia. A maggior ragione vista la tenera età della piccola. La colpevole ha ammesso di avere compiuto il fatto e ha anche raccontato in che modo ha agito.
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Mamma uccide figlia, il marito la copre poi muore anche lui
È successo tutto mentre stava dando da mangiare alla bimba. Quest’ultima però ha fatto cadere delle briciole sul pavimento, assieme a del cibo. Questo ha portato la mamma a perdere il controllo, facendole andare di traverso un pezzo di pane. Ma subito dopo si è resa conto di quanto commesso ed avrebbe tentato di rianimarla. Purtroppo però era troppo tardi. La bambina era già morta. Assieme a Svetlana Mirzoeva aveva agito anche il marito di lei. L’uomo non ha esitato a coprire sua moglie, avvolgendo il corpo della loro figlia in un panno per poi rinchiuderlo in un borsone gettato nella spazzatura. A distanza di soli 11 giorni poi lui è morto per un forte avvelenamento da alcolici. Alla scena ha assistito anche un altro figlio della coppia, di 4 anni. A scoprire tutto e ad avvertire le autorità i vicini di casa. La donna è stata descritta come serena e felice anche nei giorni immediatamente successivi alla morte della bambina. Avvenuta per sua responsabilità diretta. Il ragazzino è in affidamento da tempo ai servizi sociali.
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