Nel mese di marzo scatta il cambio tra l’ora solare e l’ora legale. Tutti i consigli utili da sapere su come e quando spostare le lancette
Torna l’ora legale anche per il 2020, momento in cui gli italiani dovranno spostare le lancette dell’orologio. Domenica 29 marzo diremo addio all’ora solare e le lancette correranno in avanti per accogliere l’ora legale. Il cambio avverrà tra le 2 e le 3 di notte dell’ultima domenica di questo mese. Guadagneremo un’ora di sole in più ma ne perderemo una di sonno.
Lo scorso anno, a Bruxelles, era partita la proposta di abolire, nell’Unione, il cambio dall’ora solare e quella legale. L’Italia ha rifiutato. Il nostro Paese ha spiegato di voler mantenere tutto come è sempre stato inviando a Bruxelles una richiesta formale di non accettazione delle variazioni proposte.
Per il 2020 non sono arrivate da parte governo nuove disposizioni o modifiche al documento prodotto lo scorso anno. Il Conte bis, impegnato a fronteggiare l’emergenza coronavirus, non ha dato comunicazioni a riguardo. Questo significa che la consuetudine italiana rimarrà inalterata e che il cambio sarà regolare.
Per il 2021 l’Ue ha abolito l’obbligo di spostare le lancette. Ogni Paese potrà scegliere così in autonomia il proprio fuso orario.
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Ora legale è una procedura ormai consueta che arriva in primavera in moltissimi Paesi. Una disposizione che porta in avanti le lancette per avere più ore di luce a disposizione nel peridio estivo. Un metodo che permette molti vantaggi oltre che contribuire al risparmio energetico del Paese. Una misura importante visto il continuo allarme che arriva dalla scienza che chiede ai cittadini, in primis, di collaborare nella lotta contro gli sprechi, l’inquinamento e il riscaldamento globale.
Questa idea viene attribuita a Benjamin Franklin che già nel 1784 parlava di risparmio energetico in un articolo satirico pubblicato sul quotidiano francese ‘Journal de Paris’. A parte questa parentesi, per avere una teoria ufficiale sull’ora legale, secondo la maggior parte degli storici bisogna attendere la fine dell’Ottocento. Il primo ad aver teorizzato l’ora legale sarebbe stato il biologo George Vernon Hudson che nel 1895, alla Royal Society della Nuova Zelanda, ha proposto di spostare, in estate, le lancette dell’orologio in avanti per avere più ore di luce.
Bisognerà aspettare qualche altro anno per vedere l’ora legale come proposta contro la crisi energetica. Nel 1907, durante la Prima guerra mondiale, ci ha pensato il costruttore inglese William Willet. Nove anni dopo la Camera dei Comuni di Londra approvò la proposta e molti altri Paesi la seguirono. In Italia l’ora legale entrò in vigore nel 1916. Dal 2001, invece, è stato stabilito che in tutti i Paesi dell’Unione europea l’ora legale inizia l’ultima domenica di marzo e termina l’ultima domenica di ottobre.
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