Il Coronavirus rischia di mietere vittime anche indirettamente: varie persone per paura del contagio starebbero evitando di donare sangue in Campania
In Italia è ormai emergenza non solo per l’epidemia di Coronavirus, ma anche per conseguenze ad essa collegate. Una di queste riguarderebbe la carenza di sangue disponibili negli ospedali. Ciò si starebbe verificando soprattutto in Campania. Diverse persone, solitamente donatrici, starebbero evitando di dare il loro importante contributo ai nosocomi per paura del contagio dal virus. Conseguenza di questo sarebbe che le scorte di sangue si starebbero esaurendo, come al Cardarelli.
In questo importante ospedale avrebbero sangue a disposizione solo per pochi giorni ancora. Per questo motivo Michele Vacca, direttore della struttura regionale di coordinamento per le attività trasfusionali SRC Campania, lancia un appello ai donatori: “I donatori campani possono tranquillamente recarsi nelle unità di raccolta sul territorio e nei servizi trasfusionali degli ospedali che non hanno alcuna relazione logistica con i reparti di cura e il percorso di donazione è assolutamente privo di qualsiasi rischio“.
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L’uomo dunque spiega: “Il sangue è ancora indispensabile. Il sangue è ancora indispensabile per affrontare le emergenze del pronto soccorso, della chirurgia d’urgenza, delle rianimazioni e delle terapie intensive, per affrontare una complicanza durante un intervento chirurgico o un parto difficile“. Il medico aggiunge poi: “È ancora un supporto fondamentale per affrontare le terapie antitumorali, è ancora indispensabile per i pazienti affetti da anemia cronica che periodicamente e per tutta la vita devono effettuare una trasfusione o come ad esempio succede ai nostri pazienti microcitemici/talassemici“.
In provincia di Avellino la situazione è forse ancor peggiore. Manca infatti il sangue e perciò da ora è fino a nuove disposizioni non sarà possibile effettuare interventi chirurgici programmati in qualsiasi struttura, sia pubblica che privata. Lo rende noto l’azienda ospedaliera Moscati di Avellino tramite un comunicato. Nella nota si evidenzia che “la carenza di sangue coinvolge tutta la Campania e non è possibile nemmeno ottenere un supporto extra-regionale“. Per tale ragione “il Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale dell’Azienda Ospedaliera ‘San Giuseppe Moscati’ di Avellino, centro di riferimento provinciale per la gestione (raccolta, lavorazione e assegnazione) del sangue e degli emocomponenti, è impossibilitato a soddisfare tutte le richieste che arrivano dalle strutture territoriali e dalla stessa Azienda ‘Moscati’“.
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